Studente Milanese di 19 anni ricattava adolescenti su Facebook con loro immagini hard
In rete, si sa, bisogna stare molto attenti. Non si sa se le persone che ti contattano e chiedono la tua amicizia, siano sincere o se celino qualsivoglia forma di adescamento al fine di ricattarti in seguito. E’ quello purtroppo che è successo a delle adolescenti rimaste nella trappola di questo, chiamiamolo “delinquentello”, di 19 anni.
Il fatto e l’indagine, apprendiamo da fonti ANSA, si è svolta a Milano E’ stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione uno studente di 19 anni che era riuscito, prima con modi garbati e apprezzamenti e poi con richieste sempre più esplicite, a ottenere immagini e video hard da oltre 15 adolescenti, contattate via Messenger e Facebook, che cadevano nella sua “rete” e si spogliavano davanti alla web cam per lui.
La sentenza e’ stata emessa con rito abbreviato dal gup di Milano, Elisabetta Meyer, a seguito delle indagini coordinate dal PM Giovanni Polizzi, nate dopo la denuncia di una ragazzina di 13 anni: il ragazzo minacciava di divulgare in Rete i file hard che la ritraevano, se l’adolescente non avesse avuto un rapporto sessuale con lui.