L’accaduto, anticipato oggi da Biagio Marsiglia sul Corriere della Sera, è di ieri.
L’arresto è avvenuto su ordine del pm di Milano Grazia Colacicco, che dovrà anche analizzare le carte sequestrate dagli investigatori nell'ufficio e nella casa del funzionario per capire se ci siano altre pratiche commerciali sospette e per le quali possa essere stato richiesto il pagamento di tangenti.
Carta, 44 anni e tecnico comunale nel settore urbanistico da diversi anni, stava seguendo da tempo l'iter della pratica commerciale relativa al punto vendita milanese, in via della Spiga, della «Blumarine», noto marchio di moda.
Stando alle indagini e alla denuncia di un geometra che lavora per conto della griffe, Carta avrebbe prima chiesto e ottenuto mille euro per portare avanti la pratica della boutique e poi avrebbe preteso una seconda tranche di altri mille euro.
A quel punto, il geometra ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri che hanno segnato le banconote e preparato la trappola. Il geometra è andato ad incontrare ieri il funzionario negli uffici dello Sportello unico per l'edilizia in via Pirelli e ha consegnato la mazzetta.
Quando Carta ha preso l'ascensore per allontanarsi dagli uffici è stato fermato dai militari. Il pm sta preparando la richiesta di convalida dell'arresto che arriverà al gip oggi e l'interrogatorio di garanzia si svolgerà nei prossimo giorni.