E’ lunedì e lei, 24 anni, come ogni giorno è in metro. Linea gialla. Il colore che indica attenzione. Ma lei non immagina cosa le sta accadendo.
E’ proprio sulla linea nel mezzanino della metropolitana Comasina, che un senegalese di 21 anni, arrestato oggi per violenza sessuale ai danni di una ragazza, ha tentato di stuprarla.
A chiamare la polizia è stata la madre della vittima, con cui la ragazza aveva appuntamento all'uscita della fermata. La giovane era in stato di choc e non riusciva a parlare, ma ha fatto capire di essere stata palpeggiata da un uomo di colore.
Il 21enne, regolare e incensurato, chiedeva l'elemosina sulle scale quando l'ha bloccata e sbattuta contro il muro per palpeggiarla.
La ragazza per fortuna è riuscita vincere la paura, divincolarsi e scappare. Quando la polizia è arrivata sul posto l'aggressore era ancora lì e ha colpito a calci e pugni gli agenti (i quali hanno riportato rispettivamente 3 e 5 giorni di prognosi).
Il senegalese, prima di essere arrestato, è stato portato al pronto soccorso per essere sedato . Le accuse sono violenza sessuale, resistenza, lesioni e minacce.
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