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Milano verso Expo 2015: Zona a traffico pedonale privilegiato, corso Como e Porta Garibaldi e nuove piste ciclabili

Creato il 12 luglio 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo

Expo 2015 Milano - Zona a traffico pedonale privilegiatoMilano si trasforma verso Expo 2015: zona a traffico pedonale privilegiato tra corso Como e Porta Garibaldi e nuove piste ciclabili - Prenderà il via – siamo a 658 giorni dall’inaugurazione dell’Expo 2015 – una nuova isola ambientale milanese – denominata “Zona a traffico pedonale privilegiato” – tra corso Como e Porta Garibaldi, che interessa viale Pasubio, via Maroncelli, via Quadrio, il cavalcavia Bussa, via Tazzoli, via Speri, via Bonnet, via di Tocqueville, via Massimo D’Azeglio, via de Cristoforis, via Rosales, viale Monte Grappa (tra piazza XXV Aprile e via Melchiorre Gioia). Strade interessate attualmente da un traffico di auto, in transito e in sosta, eccessiva rispetto alle caratteristiche di quartiere e per questa ragione è fondamentale la loro trasformazione in zona 30, con vie che daranno precedenza generalizzata ai pedoni. >

È questo il contenuto della delibera approvata oggi dalla Giunta comunale di Milano, che porterà alla nascita di una grande isola ambientale che da piazza della Scala arriverà fino alla stazione di Porta Garibaldi.

“Abbiamo presentato la partenza del Pums pochi giorni fa – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – specificando che nel frattempo non ci saremmo fermati, ma avremmo portato avanti contestualmente la trasformazione di Milano. Ed è con questo progetto che, in un certo senso, il Piano ricomincia il suo percorso nei fatti, dopo le aperture delle zone 30 di Melzo e Lazzaretto, concretizzando il tema della pedonalità privilegiata, che racchiude sistemi di isole pedonali e zone 30 ed è la nostra idea del futuro del centro della città, che si allarga ben oltre la Cerchia dei Bastioni”.

“Questo grande percorso a pedonalità privilegiata che ci vede impegnati da qui ad Expo 2015 non è isolato – ha aggiunto Maran -, perché con le zone 30 e le isole pedonali già esistenti, i futuri lavori nella via Verdi, porterà fino a piazza Scala, all’isola pedonale Duomo-San Babila e con via Torino alle Colonne di San Lorenzo e poi alla futura isola pedonale di piazza XXIV Maggio. Dall’altro lato con le nuove piste ciclabili sarà garantito il collegamento della Stazione Garibaldi fino a corso Buenos Aires”.

“Si inizia così a disegnare la Milano che accoglierà l’Expo del 2015 – ha concluso l’assessore -, una Milano accessibile con ogni mezzo, dall’automobile ai treni ad alta velocità di Garibaldi, ma che ha nel cuore un centro che si allarga con una fortissima attenzione a pedoni e ciclisti”.

L’ambito interessato da questa delibera, dunque, oltre a possedere caratteristiche proprie di un quartiere residenziale, si trova in una posizione particolare nel tessuto cittadino, perché è al centro di una grande direttrice di pedonalità privilegiata che collega il centro al quartiere Isola, attraverso Brera, la Ztl di corso Garibaldi, piazza XXV Aprile, corso Como e la nuova piazza pedonale del Podio dell’intervento edilizio Garibaldi-Repubblica.

L’attuazione della delibera sulla Zona a traffico pedonale privilegiato sarà successiva al suo passaggio in Consiglio di Zona.

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia l’Ufficio Stampa del Comune di Milano per le notizie riguardanti la Zona a traffico pedonale privilegiato tra corso Como e Porta Garibaldi e nuove eventuali piste ciclabili.

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