Milano:18enne aggredisce dipendente Atm. L’uomo è grave.

Creato il 21 novembre 2011 da Yourpluscommunication

Tutto inizia da un biglietto non obliterato. Almeno così sembra dai primi riscontri della polizia che ha visionato i filmati di sicurezza della stazione di Gessate. La vittima un capostazione, l’aggressore un giovane diciottenne.

L’episodio comincia quando il ragazzo varca i tornelli con un biglietto non valido. Almeno questo è stato il sospetto dell’Atm che l’ha inseguito e successivamente raggiunto facendolo scendere dal vagone in partenza con l’aiuto del macchinista e di tre addetti alle pulizie.

E’ da quel momento che, sulla banchina, tra i due nasce un diverbio al culmine del quale il ragazzo avrebbe colpito con un pugno, dall’alto verso il basso, il 49enne agente di stazione dell’Atm sulla testa, all’altezza di un orecchio e, con una scatola, sul petto.

Poi il cittadino straniero – irregolare perchè la sua domanda di permesso era stata rigettata- sarebbe saltato sul vagone della metro per essere acciuffato dalla Polmetro alla fermata Cascina Gobba.

Una scena, quella della lite, ovviamente ripresa dalle telecamere di sicurezza della stazione che, seppur non nitidamente, mostrerebbero come l’uomo, una volta colpito, non sarebbe subito caduto a terra ma si sarebbe sentito male poco dopo soccorso dal collega macchinista che ha tentato di rianimarlo in stazione col personale del 118, che lo ha poi trasportato all’ospedale di Melzo in codice rosso per arresto cardiocircolatorio.

Adesso è in coma farmacologico nel reparto rianimazione all’ospedale di Cernusco.

Confuse come la colluttazione, sembrerebbero le testimonianze raccolte sul posto ma, nel frattempo, il ragazzo è in stato di fermo con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Posizione che potrebbe aggravarsi se il magistrato ne disponesse il fermo per lesioni gravissime.

Intanto Atm con una nota fa sapere che «alle 9,40 circa, in seguito ad un diverbio avuto con un passeggero, un suo dipendente è stato colto da un malore di particolare gravità ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Nel manifestare forte vicinanza ai familiari, Atm conferma il totale supporto alle Forze dell’Ordine per accertare i fatti e individuare le responsabilità.

Rimangono forti preoccupazioni per il susseguirsi di aggressioni ai danni dei lavoratori dell’azienda il cui unico torto è quello di lavorare con passione in favore della società e della città di Milano. Atm si attiverà, per quanto di sua competenza, per intraprendere tutte le misure necessarie a salvaguardare l’incolumità dei suoi dipendenti»


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