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MILANO.Folla, commozione e tanto "verde Riccardi" all'addio a Renato Tammaro

Creato il 10 aprile 2015 da Agipapress
MILANO. Una grandissima folla si è riunita per partecipare ai funerali che si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa di Santa Croce a Milano, di Renato Tammaro, il presidentissimo dell'Atletica Riccardi scomparso nel giorno di Pasqua a 89 anni. 
Sono stati numerosi gli esponenti dell'atletica milanese e lombarda ma non solo, a partecipare all'ultimo saluto a Tammaro.
Tanti amici dell’atletica ma anche dello stesso Tammaro, raccolti nei 69 anni che l’hanno visto prima fondatore (nel 1946) e poi unico presidente del club biancoverde, storico sodalizio milanese approdato proprio nelle ultime stagioni a quattro scudetti nei Campionati di Società Assoluti. A stringersi attorno ai figli di Renato, Sergio e Daniela presenti anche i giovani nipoti Bianca e Matteo, sono stati in primis gli amici di sempre come Enrico Parodi e Nino Moleti. Proprio un commosso Moleti ha ricordato, ripetendo più volte la parola “grazie”, come scoprì il mondo dell’atletica proprio grazie a Tammaro che lo coinvolse nell’avventura Riccardi e nelle manifestazioni che hanno reso celebre il club, la Pasqua dell’Atleta e il Ragazzo Più Veloce di Milano. A rendere omaggio al “presidentissimo” durante le esequie è stata anche una folta delegazione di dirigenti e degli atleti attuali della società, idealmente capitanati da Enrico Saraceni che ha ricordato «la tenerezza negli occhi di Renato quando parlava della sua Riccardi», e tutti in tuta biancoverde.
Il club deve il nome a Gianni Riccardi, figlio del conte Ludovico Riccardi scomparso negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale in un campo di concentramento nazista: a portare l’omaggio a Tammaro durante i funerali è stato il nipote del conte Riccardi, Luca.  
A portare idealmente la casacca della Nazionale di oggi è stato invece Fabrizio Schembri.  La FIDAL è stata rappresentata dal segretario generale Fabio Pagliara e dal vicepresidente Mauro Nasciuti e, in chiave regionale, dal presidente Grazia Vanni e da numerosi consiglieri. Presenti anche tanti atleti di ieri e dell’altro ieri, da Andrea Colombo a Letizia Bertoni e Giancarlo Sisti per arrivare fino a Franco Sar e al “decano” dell’atletica milanese, il 95enne Carlo Monti, senza dimenticare coach come Aldo Maggi e Giampiero Alberti e rappresentanti di altri club come Franco Angelotti (Bracco) e Alessandro Castelli (CUS Pro Patria Milano): a unirli il ricordo della passione senza confini del “presidentissimo”, dimostrata dalla “fuga” da casa nel settembre 2013 per arrivare in taxi al “Mennea Day” all’Arena di Milano. La casa della Riccardi, e anche un po’ la sua.  Renato Tammaro riposa ora presso il cimitero di Lambrate nella cappella di famiglia Tammaro-Bellini. NELLA FOTO (dall'archivio FIDAL Lombardia): Renato Tammaro con il figlio Sergio. 

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