Miley (fonte: mtv.it)
Qualche giorno fa ho visto l’Unplugged di Miley Cyrus su Mtv. D’altronde la pubblicità era stata chiara: “Guardala sul palco, non sentirne parlare” (o una cosa simile), e allora non potevo perdermelo. Per chi non lo avesse visto, ve ne parlerò io.
Per chi non lo sapesse l’ MTV Unplugged è un concerto acustico organizzato appunto dall’emittente televisiva. Questa è stata la buona occasione per la cantante di “Party in the USA” di dare un’anticipazione del suo prossimo tour e di far ascoltare i suoi nuovi brani in un modo completamente diverso e nuovo.
Potete trovare tutti i video dello show sul sito di MTV Italia (link)
Tutte le foto dell’articolo sono prese sempre da MTV Italia (link)
Innanzitutto Miley ha eseguito solo canzoni dal suo ultimo album “Bangerz” e una cover di un successo country del 1973, “Jolene” di Dolly Parton: niente “7 things”, niente “The Climb”, niente “Can’t be tamed”.
Inizio scoppiettante con 4×4, performance molto energica con tanti saltelli di qua e di là sul palco e con una buona dose di twerking con un finto cavallo, tutto condito con uno spirito molto ironico. Con “Do my thang” e “#Getitright”, altre due esibizioni molto gioiose e divertenti, si è conlusa la prima parte dello show, dal sapore decisamente più contry, legata alle origini del Tennessee di Miley.
Dopo aver cambiato abito e aver indossato un completo di denim pailettato finto usato con bikini in vista, Miley è tornata sul palco con quella che è stata la performance in cui ha giocato di più a fare la sexy, “SMS (Bangerz)”.
Miley (fonte: mtv.it)
Da segnalare la gag tra una canzone e l’altra: “Non ho mai sudato così tanto in bikini, è mai possibile sudare in bikini?”. “Toglitelo!” ha gridato qualcuno tra il pubblico. “C’ho già provato su MTV e non è andata molto bene… Anzi, è andata troppo bene! Dipende da che punto di vista vedi la cosa!” ha concluso Miley, riferendosi alla fin troppo celebre performancein bikini con Robin Thicke ai VMA.
Lo show è poi proseguito con il nuovo singolo “Adore You”, uno dei pezzi vocalmente più impegnativi del nuovo album, cantato con una naturalezza disarmante, e in cui il sapore country più deciso delle prime canzoni ha lasciato il posto ad sapore più intimo. Le atmosfere più raccolte ed emozionali sono poi continuate con “Rooting for my baby” e “Drive”, quest’ultima eseguita con pianoforte ed archi.
L’omaggio al country per far avere al pubblico un assaggio dell’atmosfera di Nashville, capitale del country, è poi proseguito con una cover di “Jolene” della sua madrina Dolly Parton, brano eseguito con una buona dose di coinvolgimento ed interpretazione.
Per concludere non potevano mancare i due classici di Miley del 2013: “Wrecking Ball”, che in versione acustica ha conservato intatta tutta la sua magia, e “We can’t stop”, cantata in mash-up con “Don’t tell me” di Madonna e con la regina del pop sul palco.
Nel complesso lo show è stato molto gradevole, Miley ha dimostrato di nuovo di non deludere le aspettative di una performance live, le sue canzoni senza strumenti elettronici e riarrangiate in chiave country hanno mantenuto tutta la loro forza e sono risultate altrettanto piacevoli. Miley ha dimostrato soprattutto di voler essere una cantante e un’artista, sia nelle parti più intime dello show che in quelle più divertenti, in cui è pronta a provocare e sorprendere il pubblico e a stravolgere tutte le regole.
E a proposito del duetto con Madonna… strusciatine complici, una serie di tuca tuca maliziosi… certo che se Miley continua ad essere così maledettamente interessante e provocatoria e a confezionare altri classici del pop come “Wrecking ball”, potrebbe essere davvero lei a raccogliere lo scettro di regina del pop per i prossimi decenni. Deve ancora perfezionarsi, ma secondo me non è affatto sulla cattiva strada per diventare la stella più brillante.Voi avete visto l’Unplugged, vi è piaciuto? Pensate che una quantina/cinquantina d’anni Miley potrebbe davvero essere la nuova Madonna? Commentate!!!
Ciao a tutti!!!!