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Milioni di euro a valanga versati dalla Provincia agli agricoltori grazie alla Regione. Li paghiamo noi per finanziare il voto degli elettori di centrodestra. Ma quanto lavoro hanno creato? Grazie a chi rincorre la Lega

Creato il 29 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Quindici milioni di euro, quindici passati dalla Regione alla Provincia di Cremona agli agricoltori.

Milioni di euro a valanga versati dalla Provincia agli agricoltori grazie alla Regione. Li paghiamo noi per finanziare il voto degli elettori di centrodestra. Ma quanto lavoro hanno creato? Grazie a chi rincorre la Lega

L’assessore all’agricoltura e all’ambiente Gianluca Pinotti e il suo inconfondibile sorriso

Perché la Regione ha fatto di tutto: bandi su bandi per finanziare i suoi bravi e fedeli elettori, sostenuti naturalmente dal giornale di categoria, di lotta e di governo, La Provincia di Cremona. Ecco il link.

L’assessore provinciale Pinotti lo ha presentato in commissione, già tempo come un dato assai positivo, che qualifica il settore agricoltura da lui indirizzato come assessore (nominato non eletto), e il consigliere provinciale Bencivenga a propria volta riferiva in consiglio provinciale, mesi fa, dell’attività del settore seguito, sul piano politico, dalla commissione agricoltura. Grande il suo orgoglio: “In tempi di crisi siamo riusciti a fare tutto questo per gli agricoltori della provincia di Cremona”.

Ma è proprio il caso di esultare?

Oltre ai contributi europei, versati come dice The Guardian per distruggere ecosistemi e tassare i cittadini in modo medievale. Vogliamo ricordare quali incredibili privilegi ha accordato la Dc a nove milioni di famiglie di agricoltori? E continuiamo a considerare De Gasperi un super statista? Quello era voto di scambio, non incentivo a progredire. E infatti, viziati dall’assistenzialismo di Stato, poi negato dall’Unione europea che ha imposto nuove regole, continuando a versare però grandi somme, gli agricoltori hanno continuato a … chiedere soldi, non sono tutti modelli di un’imprenditoria che guarda avanti.

E continuare a versare contributi pubblici ai propri elettori non è bello. Ricordo le “irruzioni” del presidente del Veneto Zaia, i suoi mille prodotti doc e igp, e in cambio i soldi del made in Italy usati per la sua propaganda elettorale. Inutile rievocare la vergogna delle multe sulle quote latte, multe che grazie alla Lega abbiamo pagato noi. E non parliamo neanche di latte in nero, forse un 20 o 30% sul totale, com’era stimato qualche anno fa.

Domanda: quanti posti di lavoro hanno creato tutti questi finanziamenti pagati da noi, con i soldi delle tasse? A che cosa è servito? E’ così che si affronta la crisi?

C’erano tanti anni, dagli anni Novanta, per cambiare il sistema, e in Provincia qualche assessore all’agricoltura ci ha provato. Ci hanno provato anche alcuni ministri, fischiatissimi e insultati come criminali.

Il risultato è semplice: paghiamo noi. E grazie a chi rincorre la Lega e il Pdl.


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