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Millefoglie di pan di spagna con gelatina di frutti di bosco e cuore fondente.

Da Marisa

Millefoglie di pan di spagna con gelatina di frutti di bosco e cuore fondente

Ricetta per persone n.

4

Ingredienti:

Per il pan di Spagna:
   3 uova
   100 g di zucchero
   75 g di farina
   50 g di fecola
   5 g di lievito
   burro

 

Per la gelatina:
   500 g di frutti di bosco
   250 g di vino moscato
   150 g di zucchero
   16 g di fogli di gelatina

 

Per il fondente:
   200 g di cioccolato fondente
   130 g di panna
   50 g di glucosio

 

Per guarnire:
   succo di lampone
   yogurt
   frutti di bosco

 

Preparazione: 45’ + 1 ora

 

    • Preparate il pan di Spagna: montate uova e zucchero, unite farina, fecola e lievito setacciati.

    • Versate in una tortiera imburrata.

    • Cuocete in forno a 180° per trenta minuti.

    • Dividete la torta in 4 dischi alti 5 centimetri e, col tagliapasta di 8 centimetri di diametro.

    • Ritagliate da ognuno due dischetti.

    • Preparate la gelatina: frullate i frutti con lo zucchero e setacciate il frullato.

    • Versate il vino moscato in una casseruola, ponete sul fuoco, portate a 80°, unite il frullato e la gelatina bagnata e strizzata.

    • Versate tutto in una terrina piatta, fate rassodare in frigo e poi col tagliapasta ritagliatevi 8 dischetti.

    • Preparate il fondente: sciogliete, a bagnomaria, il cioccolato spezzettato.

    • In una casseruola versate la panna e il glucosio, portate a bollore, unite il cioccolato fuso, versate tutto in una terrina piatta e ponete in frigo.

    • Poi ritagliatevi 4 dischetti.

    • Su ogni piattino adagiate a piramide un dischetto di pan di Spagna, uno di gelatina, uno di cioccolato, uno di gelatina e uno di pan di Spagna spruzzato col succo di lamponi.

    • Servite con crema di yogurt e frutti di bosco freschi.

Quanto nutre una porzione: 665 calorie

 

Vino consigliato: Moscato di Noto.

 

moscato di noto

La tradizione vitivinicola dell’ area sud-orientale della Sicilia è ben viva nella memoria della gente del luogo, qui la coltivazione della vite è stata per lungo tempo l’attività agricola prevalente. Il territorio di Pachino ha svolto per parecchi anni il ruolo di centro di produzione di mosti e vini prevalentemente impiegati per il taglio di vini più blasonati, acquistati dal nord Italia e dalla Francia in grandi quantitativi. La Marabino si pone come obbiettivo di riqualificare una zona che oggi è centro di grande interesse e di valorizzazione sotto il profilo commerciale, grazie a caratteristiche pedoclimatiche tali da permettere di ottenere vini di grande pregio. La nostra attenzione è rivolta alla cura del territorio, per questo abbiamo scelto di usare esclusivamente prodotti naturali che seguono i principi dell’agricoltura biodinamica, per aiutare la vigna a trovare e mantenere l’equilibrio in sintonia con la natura e per far esprimere finalmente al vino la profondità del carattere della propria terra.

Il Moscato di Noto si produce nella Sicilia orientale, nei comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Avola, in provincia di Siracusa. E’ ottenuto con le uve di Moscato bianco, localmente denominato Moscato giallo o Moscatella, e, in base al disciplinare, può essere naturale, spumante e liquoroso.

Il riconoscimento della Doc risale al 1974 (GU n. 199/74) e il Moscato di Noto, insieme e quello di Siracusa e all’Eloro rosso, rientra nel Consorzio tutela vini del Siracusano.

Dopo il picco produttivo del 1993, quando ha superato i 1.100 ettolitri, il Moscato di Noto ha registrato un drastico calo dei volumi. Nel 1999 in particolare si è tenuto sotto i 200 ettolitri.

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Millefoglie di pan di spagna con gelatina di frutti di bosco e cuore fondente.


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