Milos Forman

Laterna magika II (1960)
Konkurs (1963)
Kdyby ty muziky nebyly (1963) - cortometraggio
L'asso di picche (Černý Petr) (1964)
Gli amori di una bionda (Lásky jedné plavovlásky) (1965)
Dobře placená procházka (1966) - film TV
Al fuoco, pompieri! (Hoří, má panenko) (1967)
I Miss Sonia Henie (1971) - cortometraggio
Taking Off (1971) - 2+/5
Ciò che l'occhio non vede (Visions of Eight) (1973) - documentario, episodio The Decathlon
Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest) (1975)
Hair (1979)
Ragtime (1981)
Amadeus (1984)
Valmont (1989)
Larry Flynt - Oltre lo scandalo (The People vs. Larry Flynt) (1996)
Man on the Moon (1999)
L'ultimo inquisitore (Goya's Ghosts) (2006)
Forman (1932), ceco, è un duttile autore di commedie, musical, biografie, drammatici e altro ancora. Dopo i primi lavori fra la terra natìa e Parigi, approda negli States nel '70, dopo la primavera di Praga, dove dirige i film che lo renderanno celebre, fra cui il suo capolavoro Qualcuno volò sul nido del cuculo.
Vittima negli ultimi anni di una malattia degenerativa agli occhi, è improbabile che continuerà la sua attività di regista.
-Taking Off
di Milos Forman - USA 1971 - commedia - 93min.
E' una scialba commedia sui conflitti generazionali dell'America Hyppie, con qualche momento divertente soprattutto nella seconda metà.
Una ragazza scappa di casa per unirsi a qualche comunità sconclusionata di pippaioli e strimpellatori. I genitori si iscrivono all'associazione "Società Genitori Figli Scappati" dove, conoscendo moltre altre coppie nella loro situazione, decidono di cercare di capire meglio i loro figli, anche provando ad adeguarsi ai loro usi. Finiscono per fumare erba e fare partite di strip-poker.
L'umorismo fine ed elegante è il tratto distintivo di questa commedia senza pretese, giocata sull'espressività dei protagonisti e la goliardicità delle situazioni sopracitate. Il resto invece è noia, soprattutto il lento e a tratti estenuante inizio con la sequenza dell'audizione, che si protrae senza ragione e fa partire la pellicola a rilento. Bravi e divertenti i due attori protagonisti (Lynn Carlin, Buck Henry) e qualche personaggio secondario, come il fidanzato della figlia nel finale. Nel complesso è un film gradevole, ma accessorio.
Voto: 2+/5