L'ultima ricetta che vi lascio prima di salutarvi e di darvi appuntamento alla prossima settimana è un piatto tipico della tradizione Toscana: la Minestra di Pane !
Sicuramente ne avrete sentito parlare, molti forse la conoscono meglio come "Ribollita"... In realtà non è proprio la stessa cosa: la minestra di pane è una zuppa di verdure, resa cremosa dal fatto che metà dei fagioli vengono frullati; dopo la cottura viene travasata in una zuppiera sul cui fondo si pongono delle fette di pane arrostito che si inzuppa e si ammorbidisce. Essendo un piatto che si prepara in dosi solitamente abbondanti, essa tende ad avanzare: il giorno dopo si riscalda, o meglio si "ribolle" tutto, pane compreso (che nel frattempo si è completamente sfatto), ed ecco fatta la Ribollita!
Le verdure utilizzate per questa zuppa (perchè appunto è una zuppa, anche se viene chiamata impropriamente "minestra", termine col quale di solito si indica invece della pasta servita in brodo) sono solitamente quelle più invernali: cavolo nero, cavolo verza, bietole, patate, carote, sedano, fagioli. Alcuni sostituiscono la bietola con il cavolo cappuccio, a seconda delle disponibilità. Anche il pane ha un aspetto importante: deve essere di quello toscano, non salato, e meglio ancora se raffermo!
La ricetta è qui sotto, io l'ho preparata in questi giorni per una sorta di "depurazione preventiva" il vista delle mangiate a venire
Minestra di Pane (Ribollita)
- 400 gr. di fagioli cannellini secchi
- 350 gr. di cavolo nero
- ½ verza (peso lordo 400 gr.)
- 500 gr. di bietola
- 1 carota media
- 2 patate medie
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla rossa
- 2 pomodori rossi
- 20 (circa) fette di pane toscano (non salato), meglio se raffermo
- sale
- olio extravergine di oliva
- pepe
- Il giorno precedente ammollate i fagioli secchi in abbondante acqua per 12 ore, quindi sciacquateli, ricopriteli con 4 litri d'acqua e cuocete a fuoco dolce per circa 1 ora a partire dall'ebollizione; salate a cottura quasi ultimata e lasciateli nella loro acqua, coprendoli non appena saranno freddi, fino al giorno successivo.
- Il mattino seguente pulite le verdure: fate a listarelle il cavolo nero, la verza e la bietola, eliminando le coste più dure; tagliate a cubetti non troppo piccoli la carota pelata, le patate sbucciate e il sedano; tritate la cipolla ed eliminate la pelle dei pomodori.
- In una casseruola capiente rosolate il trito di cipolla in abbondante olio, quindi unite la carota, le patate e il sedano; dopo pochi minuti aggiungete i pomodori divisi in 8 parti ciascuno e, non appena saranno leggermente sfatti, unite i due tipi di cavolo e la bietola. A questo punto scolate i fagioli tenendoli da parte e versando la loro acqua di cottura direttamente nella casseruola con le verdure, aggiustate di sale e pepe e portate ad ebollizione; raggiunta l'ebollizione, coprite la casseruola e proseguite la cottura a fuoco bassissimo per circa 1 ora e un quarto (aumentate di un quarto d'ora se doveste raddoppiare le dosi).
- Nel frattempo, frullate con il mixer metà dei fagioli assieme ad un filo d'olio e a qualche cucchiaio d'acqua di cottura ed uniteli alla zuppa in cottura dopo circa mezz'ora, quindi proseguite ancora per circa 45 minuti. A cottura quasi ultimata tostate il pane (meglio se raffermo) ed unite anche i fagioli lessati alla zuppa; aggiustate ancora di sale e pepe.
- Dovrete poi trasferire la vostra minestra in una zuppiera capiente: ponete sul fondo dapprima qualche fetta di pane, coprite con ⅓ della zuppa, fate di nuovo uno strato di pane, coprite con altra minestra, quindi completate con le ultime fette di pane e coprite ancora con le verdure. Lasciate riposare la zuppa, coperta, per circa venti minuti, affinché il pane assorba parte del liquido, quindi servite.
- Se la minestra di pane avanza, la si può ribollire lentamente il giorno successivo, condita con un filo d'olio ed una macinata di pepe: è così che la minestra di pane diviene la famosa "ribollita"!
Ah, dimenticavo: Tanti auguri per un sereno Natale a tutti voi!!
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