Mini recensione: "Incubus Dreams"

Salve followers!Iniziamo la nuova settimana con una minirecensione: quella dedicata a "Incubus Dreams", il dodicesimo libro della famosa saga di Anita Blake, che è uscito ormai da un po' di tempo ma che io leggo in edizione economica e sul quale, dato che ormai è stato commentato in lungo e in largo, non mi voglio dilungare più di tanto! E soprattutto non voglio sprecare tempo per un libro che mi ha lasciata veramente insoddisfatta! u_u
Titolo: Incubus Dreams
Titolo originale: Incubus DreamsAutore: Laurell K. HamiltonEditore: TEACollana: TeaduePagine: 822Prezzo: 10,00 €
TramaAnita Blake vorrebbe assistere in pace alle nozze dell'amico e collega Larry Kirkland. Ma, per una cacciatrice di vampiri che collabora col Preternatural Investigation Team - l'agenzia che indaga sui delitti commessi dalle creature della notte -, è impossibile godersi anche un solo giorno di meritato riposo: una giovane spogliarellista è stata trovata morta nel vicolo di fronte al locale in cui lavorava, quindi Anita è costretta a lasciare la cerimonia per raggiungere la scena del crimine. Perché il cadavere, oltre a essere completamente dissanguato, presenta anche i segni di numerosi morsi di vampiri. Mentre il detective incaricato del caso punta subito il dito contro i seguaci di Jean-Claude, Master della Città nonché amante di Anita, la Sterminatrice si convince che l'omicidio sia opera di rinnegati, cioè di vampiri che si sono ribellati ai propri padroni. Determinata a scagionare Jean-Claude, Anita si lancia a capofitto nelle indagini, che ben presto le rivelano una verità di gran lunga peggiore dei suoi più cupi sospetti: qualcuno infatti sta tramando per eliminare il Master e diventare così il nuovo capo dei vampiri di St. Louis...
 Recensione
Pensavo che non l'avrei mai detto di un libro di una delle mie saghe preferite, ma come si dice, c'è sempre una prima volta. Ebbene lo devo dire: questo libro è stata una delusione! Avevo letto recensioni negative su "Incubus Dreams" ma pensavo che fossero un po' esagerate, e invece ho appurato che chi ha criticato questo dodicesimo romanzo della saga di Anita l'ha fatto a ragion veduta. Non fatevi ingannare dalla trama, perchè su 822 pagine, ce ne saranno sì e no 200 dedicate alla vicenda investigativa, tutto il resto è fatto di paranoie di Anita, nuovi poteri di Anita che ormai sta diventando Wonderwoman, e ovviamente innumerevoli scene di sesso tra la nostra eroina e qualunque essere che respiri... beh, no in effetti anche con quelli che non respirarano, vedi i vampiri. Per di più adesso la Hamilton si è inventata un'altro triumvirato con al centro Anita, questa volta con il vampiro Damian e il leopardo mannaro Nathaniel, e quindi un'altra scusa per tirare in ballo ancora più spesso la faccenda dell'ardeur. Questa bella trovata dell'ardeur che deve essere nutrito da Anita ventordici volte al giorno sta rovinando una bella saga piena di azione, misteri da risolvere e ironia che era nata come urban fantasy, facendola diventare una robaccia pseudo-porno."Incubus Dreams" rispetto ai precedenti romanzi è molto più lento, soprattutto nelle pagine dedicate alle paranoie di Anita sulla sua vita sentimentale che sono veramente la parte più insopportabile dell'intero libro, ancora di più delle inutili scene hot. Un sacco di pagine sprecate per allungare il brodo, quando si poteva approfondire la parte investigativa, che invece viene relegata in secondo piano e ripresa solo alla fine del romanzo concludendola per altro in modo molto frettoloso.Per la prima volta da quando leggo la Hamilton, mi sono annoiata con un suo libro, non vedevo l'ora di finirlo e passare ad altro. Per quanto mi riguarda, proverò a leggere anche i prossimi libri perchè ormai sono affezionata ad Anita, ma spero che la Hamilton ritorni in carreggiata!
Voto: ♥ ♥