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Mirty Quibibes: l’alter ego goloso di Marisa

Da Anna Maria Simonini @AMSimo

Ho intervistato per voi due…ehm… una food blogger molto simpatica, se non fosse per…ecco… un piccolo problema di doppia personalità! :-)

Sto parlando del blog di Marisa Lo Zito, in arte Mirty Quibibes, che ha risposto alle mie domande dissociandosi completamente per impersonare il fumetto piuttosto che la blogger in carne e ossa. Eccovi dunque l’intervista modello Le Iene. Buon divertimento!

 

Chi sei e cosa fai nella vita? Magari cerchiamo di essere brevi dato che siete in due… 

Mirty Quibibes: Sono Mirty Quibibes, il mio cognome si legge Chibibì perché deriva dal modo arcaico francese di chiamare il cubebe, ho un culo grosso, tettineine adorabili, penso continuamente alla dieta e allo sport specie quando mangio le patatine sul divano.

Marisa Lo Zito: Mirty, Anna Maria ha chiesto di esser brevi, tienilo ben a mente. Comunque io sono l’ideatrice del blog e del personaggio di Mirty Quibibes. 

Mirty Quibibes: Occhei sarò breve. Cosa faccio nella vita? Uhm. Cominciamo con le domande difficili! Bevo Martini e… Mangio. Ecco, sì, è questa la mia occupazione. Mangio e cucino. Beh poi mangio anche. Mangio, sì. La risposta è mangiare. La accendiamo. Mangiare. 

Marisa Lo Zito: Studio presso l’Accademia di Belle Arti a Firenze. Mi sono laureata a Luglio ma nonostante tutto non demordo e continuo. Trascorro molto tempo a disegnare, fotografare (altra mia grande passione), leggere, mangiare, ingrassare e studiare!

 

Quando hai deciso di aprire un blog?

Mirty Quibibes: Quando la mia presenza nella testa di Marisa iniziava a essere ingombrante. E non perché ero ingrassata!

 Marisa Lo Zito: Non è del tutto falso in effetti. Il blog (e Mirty nella sua veste ufficiale) è nato a Giugno di quest’anno, in un momento pieno in quanto dovevo sostenere gli ultimi esami ed ero sotto tesi. Era un continuo di revisioni, relatori, esami, robacce burocratiche, ansie, biblioteche, testi, appunti. Un giorno poi ho comprato un album con carta per acquerelli (Mirty la maggior parte delle volte è disegnata a matita e colorata a matita se non ho acquerelli a portata di mano) e ho colorato per bene il mio personaggio, il tutto mentre preparavo la cena. Da lì l’idea: e se fosse lei a presentare le mie ricette? E se le raccontasse un po’ come è lei: ironica, goffa ma sexy, piena di vita e disinibita? Così, in quel periodo già pieno di per sé ho deciso di aprire il blog. Era la boccata d’aria delle mie giornate.

  

Perché hai aperto un blog? 

Mirty Quibibes: Perché siccome il mio ego a volte è più grande dei miei fianchi (pensa te, esiste qualcosa di più grande dei miei fianchi, chi l’avrebbe mai detto?) ho pensato che fosse un modo simpatico per consigliare le mie semplici ricette, per far sorridere. Perché in cucina, come nella vita, è essenziale ridere, prenderla alla leggera se bruci un pancake (e non le calorie di troppo…), prenderla con leggerezza se mangi troppa cioccolata! Marisa modifica i codici html, io scrivo e mi fotografo!

:D
 

Marisa Lo Zito: L’ho aperto perché mi piace scrivere e cucinare, mi piace disegnare e mi piace divertirmi. Mirty ha letto le mie risposte e mi ha copiata, comunque in buona sostanza è come dice lei. Avere un blog al giorno d’oggi è un’ottima opportunità per conoscere, farsi conoscere, per rilassarsi, per imparare. Avevo voglia di fare qualcosa di nuovo, di diverso. Avevo voglia di dire che anche la cucina dovrebbe rientrare tra le sette arti. Avevo voglia di consigliare accortezze lette qua e là per i nostri piatti, consigliare ricette anche non pretenziose, far divertire raccontando a volte del mondo femminile, culinario e di Mirty anche senza presentare alcuna pietanza. 

 

Ti ispiri a qualcuno in particolare?

Mirty Quibibes: Io non mi ispiro a nessuno. Sono gli altri che si ispirano a me guardando le mie grazie! 

Marisa Lo Zito: Botero potrebbe ispirarsi a te, signorina Chibibì! Vabeh, lasciate perdere Mirty che ora si sente importante (infatti sta rispondendo alle domande con gli occhiali da sole e sono le 20.24). Mi ispiro moltissimo a Arthur De Pins e a Chris Sanders.

 

Cosa contraddistingue il tuo blog? 

Mirty Quibibes: A questa so rispondere: IO! 

Marisa Lo Zito: Beh, in effetti il “marchio” del mio blog è assolutamente Mirty. E’ lei che lo tiene vivo, col suo modo di essere sempre un po’ discinta ed estroversa senza mai cadere nel volgare. Da quel che ricevo e leggo, credo che Mirty  possa piacere per gli stessi motivi per cui piace anche a me: è sicura di sé nonostante non abbia una forma perfetta (o meglio, avendo una forma perfettamente tonda!), felice (specie se ha un cupcake in mano) e rubiconda. Si vuole bene e ci si vuol bene anche mangiando, non solo stando a dieta.

E poi le ricette e soprattutto il modo ironico di descriverle. Ascolto molto i miei amici e spesso mi hanno chiesto di proporre ricette facili, di quelle studentesche quando non hai soldi per comprare ingredienti costosi, di quelle quando hai il frigo vuoto, piove e non ti va di uscire, ma che siano nel contempo anche stuzzicanti e divertenti.

 

Quali esperienze positive sono derivate dal tuo blog?

Mirty Quibibes: Con me è tutto positivo (sì ok, anche le analisi del colesterolo e del diabete ma che c’eeeentra!) A parte questo, la cosa più bella sono le mie care personcine che mi scrivono, mi seguono, passano dalle mie parti e non scappano dandomi della pazza. Sono personcine divertenti, bravissime tra i fornelli e allegre. A me le personcine del mio blog piacciono proprio, quanto la crema chantilly! E poi le aziende!

Marisa Lo Zito: Sicuramente il conoscere, come dice Mirty, delle belle personcine! Mi stimolano molto. E poi anche le aziende con le quali collaboro, che mi danno gentilmente la grande opportunità di assaggiare prodotti nuovi e gustosi! 

 

Hai avuto invece qualche problema?

Mirty Quibibes: Sì, ho un problema. E purtroppo, la pecca delle mie belle personcine è proprio questo. Mi dispiace dirlo ma d’altronde… Il mio problema è il cibo. I grassi saturi, le fritture, le parmigiane, i dolci, i muffin, il cioccolato ma anche le ricette light: le mie belle personcine e quindi i food blogger cucinano così bene che fin quando era estate potevo camuffare l’acquolina col sudore, ma ora inizierà a essere un problema con l’inverno. Vedo i loro blog e ho fame anche se ho appena finito di pranzare.

Sì, questo è un problema. 

Marisa Lo Zito: No, nessun problema! 

 

Cosa pensi del mondo dei food blogger?

Mirty Quibibes: E’ un mondo meraviglioso, anche se questo è solo il terzo mese che ci sto dentro. Sono utilissimi, divertenti, costruttivi. Le personcine sono interessanti e bravissime a fare di tutto: da super torte a piadine. 

Marisa Lo Zito: Mirty basta copiarmi! Comunque posso pensare solo cose bellissime. Anzi, mi fa un po’ strano essere considerata tale, sono ancora nuova a questo mondo e l’ho sempre visto dal di fuori. Mi è sempre sembrato un’isola paradisiaca dove le persone cucinano, si divertono e consigliano, si motivano con sorrisi e si comprendono e in questi due mesi colmi di ricette e post ne ho avuto conferma! 

 

Un suggerimento per migliorarlo 

Mirty Quibibes: Mi sembra perfetto così!

Marisa Lo Zito: Migliorarlo? No, non credo ce ne sia bisogno! 

 

Mirty Quibibes: Vorrei dire delle cosucce. Ringrazio innanzitutto Anna Maria per la bella opportunità di quest’intervista. E’ la mia prima intervista e sono così euforica da dover mangiare qualcosa di ipercalorico per festeggiare! Spesso lo faccio sul mio blog, ma approfitto anche qui per ringraziare chi ha la pazienza di leggermi e chi mi segue. Grazie a tutti, davvero uno ad uno.

Ora posso sbottonarmi la camicetta? 

Marisa Lo Zito: Sì, anche io colgo l’occasione per ringraziare te Anna Maria e le persone che mi dimostrano affetto giorno per giorno facendomi complimenti, commentando, semplicemente seguendomi. Ve ne sono sinceramente grata, davvero. Mirty vive grazie a voi!

Adesso vado a coprirla!

 

Direi di non commentare se non dicendo che i disegni sono deliziosi e facendo quindi i complimenti a Marisa Quibibes

:-)


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