MISAEL Fall/Winter 2012-2013: la seduzione femminile che parte dall'anima
Creato il 29 febbraio 2012 da Alessandrapepe
@AlessandraPepe
Era l'ultima settimana di settembre, la scorsa settimana della moda per intenderci, quella di presentazione della collezione primavera/estate 2012, quando entrai in contatto per la prima volta con MISAEL, un progetto internazionale con base a Shanghai, Vicenza e Milano (in Via Morgagni 2), che si occupa sia di moda che di cultura ed altre espressioni creative.
Per la presentazione della collezione Fall/Winter 2012-2013 sono stata invitata il 24 febbraio all'inaugurazione dell'installazione surrealista creata da MISAEL, sempre sotto la direzione creativa del bravissimo Angelo Cruciani, per raccontare sogni e desideri della donna del 2013, una donna indipendente, certa e forte della sua femminilità e del suo potere seduttivo, una donna che vuole abbandonare gli stereotipi e perdersi in un connubio di culture mixando le possibilità estetiche offerte dall'incontro tra più culture differenti.
La collezione A/W di MISAEL si è sviluppata in un allestimento che ha coinvolto 4 spazi ben definiti, ognuno dei quali ha voluto proporre un aspetto diverso della seduzione femminile. La collezione realizzata da Angelo Cruciani con il suo team internazionale con base a Shanghai, vuole ancora una volta, come da sempre negli intenti di MISAEL, proporre una rivalutazione del concetto di MADE IN CHINA, concetto che in Occidente passa (quasi) sempre come negativo e che invece contiene al suo interno degli aspetti di eccellenza, che, se valorizzati, potrebbero trovare nella collaborazione con l'Italia, da sempre paese di "artigiani della moda", un vero momento di celebrazione creativa.
La collezione si concentra prevalentemente su Capispalla e Maglieria. Per quanto riguarda i Capispalla si va dai giubbotti completamente sfoderabili (e personalizzabili con fodere di vari colori) nati da una rivisitazione dei piumoni da letto, ai cappotti in panno con forme avanguardistiche. Per quanto riguarda la Maglieria invece, il filo conduttore è un concetto che ho amato fin da subito, ovvero "One Size", taglia unica. Ma non nel senso che per infilarti in un maglione devi necessariamente essere un grissino semovente, nel senso che i materiali utilizzati e i modelli studiati sono adattabili a tutte le forme del corpo. E si sa, le forme del corpo delle donne sono molte e molteplici, spesso e volentieri non quelle che troviamo in passerella. I colori predominanti sono rosso, colore della passione, il colore che richiamano alle labbra, a un rossetto malizioso, a un bacio; il bianco latto, che simboleggia il candore e la purezz; il nero-fuliggine, perché tutte abbiamo un lato più oscuro e infine Argilla di Persia e Rosa Cipria due colori che tipicamente richiamano al romanticismo e alla sensualità.
Ad arricchire l'esposizioni alcuni ospiti che MISAEL e Angelo Cruciani hanno voluto invitare per valorizzare e "completare" la loro collezione. MAKI di Manuela Demuro, un brand, un laboratorio di idee nel centro di Torino, un viaggio creativo con ispirazione tratte da tutto il mondo, approdate nella realizzazione di una collezione retrò ispirata agli anni '20 e '50 di cui all'interno di MISAEL abbiamo potuto ammirare gli straordinari cappellini. Ne guardi uno e ti senti subito proiettata in una scena di Cabaret, tra passamanerie, nastri, fiocchi, scatoline variopinte ed elementi vintage di ogni genere.
Mariapaola Parma che crea e progetta pezzi unici con il marchio KUHN, creazioni in stoffa realizzate utilizzando pannelli di tessuto riciclato e altri materiali di recupero dando vita ad una collezione di accessori che fonde spirito, arte ed eleganza.
Infine, le sculture, denominate "Luna" di Carlo Cistaro, artista e sculture italiano originario di Catanzaro dalla mirabile carriera artistica sia nazionale che internazionale.
Per l'album completo della mia partecipazione a questo evento vi rimando come sempre alla mia pagina Facebook.
Alessandra Pepe
pp.alessandra@gmail.com
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