Patrizia Mirigliani e La7, dopo il flopperrimo dell’anno scorso con ascolti pietosi (5.5%), una conduzione arraffazzonata di gente messa a caso e più scoglionata di un condannato a morte che va al patibolo, ed un evento organizzato in fretta e furia a causa dello sfanculamento da parte di tutti i canali, quest’anno hanno voluto fare le cose in grande e cercare di far ritornare il concorso di Miss Italia (75ima edizione, mica cotiche) agli antichi splendori. Circa dieci anni fa ai tempi di Fabrizio Frizzi.Per raggiungere l’obiettivo hanno chiamato al loro capezzale nientepopò di meno che l’ex reginetta della televisione Simona Ventura che, pur di ritornare su una rete generalista, è stata disposta a dimenticare tutta la merda che le aveva tiratato in faccia la padrona di casa qualche anno addietro e si è accollata la responsabilità di presentare un programma che oramai volente o nolente è un morto che cammina.
A nulla sono valse le promesse di ringiovanimento e stravolgimento del concorso (che poi manco si sono visti), a nulla è valso lo svecchiamento della giuria e il portare alla finale solo ventiquattro miss anziché il plotone di cento ragazze che ci dimenticavamo due secondi dopo la presentazione, a nulla è valso far diventare il programma social e a nulla sono serviti i soldi gettati in scenografie, costumi, lazzi e mazzi. Il programma è rimasto un mezzo flop.
Gli ascolti sono stati bassi, 6.46% che diventano 7.22% con l’aggiunta dello share di La7d, con poco più di un milione di spettatori sintonizzati sul canale e soprattutto lontanissimo da quel dieci per cento tanto sognato e richiesto da Urbano Cairo ai tempi della presentazione del palinsesto di stagione. Non paghi, la conduzione di SuperSimoè stata a tratti goffa e da principiante della televisione, incartandosi ogni tre per due, leggendo perennemente il gobbo e mancando della sua verve tipica che l’ha resa celebre ai tempi de L’Isola o Quelli che.
Senza contare che non solo la serata sembrava più un ritrovo di ragazze che nella vita hanno avuto solo problemi di ogni sorta (e che lo rinfacciavano ad ogni televoto. Come se il resto del mondo vivesse nel mondo perfetto!) ma non ce n’era una che fosse una interessante. Tutte ragazze normalissime che se ne trovano mille meglio di loro in mezzo alla strada. A cominciare dalla nuova reginetta, l’ennesima siciliana Clarissa Marchese che fa tanto Sabrina Impacciatore. Che la gente televoti solo dall’isola?
Nonostante tutto già ieri sera in diretta la Mirigliani con il benestare di La7 aveva riconfermato la presentatrice per la prossima edizione nel 2015. Ebbene si, ce ne sarà ancora un’altra. Per Simona Ventura… Miss Italia continua! E allora cosa salvare di questa edizione e da riproporre rivisto e correttissimo per l’anno prossimo? Sicuramente il numero di partecipanti, 24 è perfetto e ti permette comunque di tirare la baracca fino all’una di notte. Lo svecchiamento delle sfilate, del palco e della giuria. Il parrucchino di Sandro Mayer me lo sognerò per i mesi a venire, ma i suoi siparietti con Emis Killa e le sue domande a ca*zo di cane hanno ravvivato la serata un pò moscia nella conduzione.
Cosa mi rimarrà di questa edizione? La risposta di una miss che alla domanda di quella rompiballe di Alena Seredova su cosa cambierebbe se avesse avuto una bacchetta magica ha risposto non mi mangerei più le unghie. E c’hai ragione figlia mia. Chi se ne fotte dei problemi del mondo quando c’è di mezzo una french manicure…