La Mission Haut Brion è ormai parte integrante dell’azienda Haut Brion. Le due proprietà sono situate nella periferia urbana di Bordeaux e sono divisi solamente da una piccola stradina. Lo stile della Mission si differenzia da Haut Brion in quanto è un vino che ha una struttura molto avvolgente con un bouquet molto più potente rispetto al “cugino”. Direi quasi che il vino è più mascolino rispetto ad Haut Brion che è più delicato nei profumi e nella struttura. La Mission conta circa 21 ettari di vigne, principalmente Merlot,
Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, divisi in due parcelle, una a Pessac e l’altra nel comune di Talence. La particolarità di questo vigneto è quella di essere diviso dai binari della ferrovia che da Bordeaux porta ad Arcachons.
Le vigne sono relativamente giovani, circa venti anni con una densità d’impianto di 10000 ceppi per ettaro. La vendemmia è totalmente manuale, l’uva fermenta in grossi tini di inox e dopo passa in nuove barrique di rovere francese dove spende circa 22 mesi, prima dell’imbottigliamento che avviene senza filtrazione.
L’annata 2010, degustata en primeur è ottima. L’assemblaggio è composto da cabernet sauvignon al 62%, merlot al 37% e cabernet franc al 1%. Il naso è molto pulito, con un aroma molto suggestivo ma non invadente di prugne e frutti rossi come il cassis. L’alcol è molto presente e siamo intorno, in questo periodo, al 15%. La bocca è molto pulita, quasi timida e poi si rivela con aromi di frutta rossa come la ciliegia e la prugna nera che sono molto diretti e lineare, i profumi sono molto intensi. I tannini sono presenti ma mai aggressivi e la loro percezione dura tantissimo molto ben strutturati con una percezione alcolica che non è mai calda. Un vino molto ben strutturato con una notevole finezza ed eleganza mai sovrastate dall’alcool. Vino che potrà invecchiare molto bene. Aspettare almeno fino al 2015 prima di berlo.
Voto en primeur 17,7/20