LO SPELEOLOGO
di NICOLAS ICARDI
I Mission of Burma si formano nel 1979 intorno a Boston, dove si incontrano le strade del cantante/chitarrista Roger Miller e Clint Conley (chitarrista) già compagni nei Moving Parts. Con il batterista Peter Prescott e il "manipolatore di nastri" Martin Swope, i Mission of Burma debuttano con il singolo "Academy Fight Song"(1980), che sarà considerato una sorta di big bang per tutta la scena indie di Boston. I Mission Of Burma intesero abolire le strutture, i suoni, le liriche convenzionali. Ciò riassumeva un po' gli intenti delle correnti post-punk e no-wave: rifondare il punk, con un hardcore-pop che gradualmente si lascia sporcare da distorsioni, tribalismi, urla. Un noise rock suggestivo e alienante. La band pubblica subito dopo l'Ep "Signals, Calls and Marches"(1981), innovativa miscela di hard-rock e post-punk seminale, che contiene in potenza tutti gli aspetti caratterizzanti band indie rock degli anni '80 e '90 del calibro di Sonic Youth, Nirvana, R.E.M. e Pixies. Ancora meglio fa l'esordio del gruppo sulla lunga distanza "Vs"(1982) è un multiforme concentrato di chitarre nervose, ritmiche angolari e sottili deviazioni rumoriste, su cui si staglia il canto declamatorio di Miller. Ricerca, contaminazione, sperimentazione, in una parola, avanguardia. Nei concerti che seguono l'uscita dell'album Miller comincia ad avvertire un pericoloso ronzio all'orecchio, il che gli consiglierà di non esporsi a eccessivi volumi sonori come quelli praticati dal suo gruppo. Nel 1983, così, dopo soli quattro anni di vita e un ultimo concerto immortalato sul live "The Horrible Truth About Burma", la band cessa le attività. Migliorate le sue condizioni di salute, Miller torna con Swope nel progetto Birdsongs of the Mesozoic, titolari di alcuni album tra il 1984 e il 1995, mentre Prescott suonerà con i Volcano Suns negli anni '80 e i Kustomized nei '90. Conley si farà notare come produttore e poi per alcuni lavori in televisione alla WCVB di Boston. Miller sarà poi molto attivo dalla metà degli anni '80 come solista o con altre intestazioni svariate come No Man, M3, Binary System e altri, con album contenenti sperimentazioni elettroniche. Nel 1999 Conley si riaffaccia al mondo della musica con i Consonant dando alle stampe due buoni album. Questa circostanza lo riporta in contatto con Miller e Prescott: i tre si riuniscono per un paio di concerti in occasione del ventennale dell'uscita di "Vs" e progettano istantaneamente di registrare un nuovo album dei Mission of Burma "On Off On" realizzato con Bob Weston degli Shellac al posto di Swope, è pronto all'inizio del 2004 e, recuperando la peculiare energia dell'esordio, riesce a confermare la modernità dell'idea musicale del gruppo, che ottiene così una visibilità ben maggiore rispetto a quella del 1982. Il secondo album originale post-reunion, "The Obliterati"(2006) ribadisce il rinnovato affiatamento del gruppo, che pubblica ancora nel 2009 un altro album "The Sound The Speed The Light", con il quale i Mission Of Burma si confermano come una delle leggende meglio conservate del post-hardcore/noise americano.
Dalla loro discografia vi propongo 3 tracce:
"ACADEMY FIGHT SONG" singolo del 1980 poi in "Signals, Calls and Marches"(1981), traccia che stupisce con la sua freschezza, potrebbe essere benissimo un hit single di una qualsiasi band indie rock di adesso. Le melodie di Conley imprimono difatti un'aria radiofonica al pezzo, che non riscosse particolare successo a suo tempo, ma che riuscì a definire le coordinate del college rock americano suonato da R.E.M., Lemonheads e Soul Asylum.
"RED" da "Signals, Calls and Marches"(1981), questa traccia dimostra concretamente come i Mission Of Burma abbiano insegnato a suonare hardcore senza perdere di vista la componente melodica.
"TREM TWO" da "Vs"(1982), traccia che avvicina il trio alla psichedelia, con le voci di Miller e di Conley insolitamente rilassate e tranquille. L'atmosfera è, così, mansueta e tutto sembra confezionato ad arte per spegnere qualsiasi tipo di emozione.
A DOMENICA PROSSIMA...