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Afra Martinelli, una missionaria laica originaria di Ciliverghe, in provincia di Brescia, è morta due giorni fa in Nigeria. La donna, 78 anni, era stata ferita gravemente durante una rapina nella notte del 26 settembre. Dei ladri erano penetrati nella sua abitazione a Oguashi-Ukwu, a circa 400 chilometri da Lagos ra Martinelli e l’avevano aggredita a colpi di machete, tentando di rubarle le chiavi della struttura, per portar via computer e materiale didattico; la missionaria sarebbe stata trovata la mattina seguente nella sua abitazione riversa in una pozza di sangue e con una ferita alla nuca. La donna era ancora viva, ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime; la donna è stata trasportata subito in ospedale, ma dopo 12 giorni di coma è morta. La missionaria si trovava in Nigeria da oltre vent’anni e aveva fondato il Centro Regina Mundi, un centro di formazione con un scuola di informatica e con annesso un collegio per ragazzi. Il ricordo del fratello Enrico, che vive a Botticino, sempre in provincia di Brescia: “era partita per la Nigeria dopo aver conosciuto l’arcivescovo di Ibadan, ormai più di trent’anni fa. All’inizio aveva anche insegnato nella scuola per gli italiani che lavoravano nella zona, ma insieme operava nel Centro di evangelizzazione. Le attività di Afra Martinelli erano rivolte soprattutto verso i giovani: la missionaria aveva dato vita al Catholic Servant of Christ, un gruppo di animazione per i giovani.