Presentato oggi il nuovo staff dell’Alessandria Calcio. Come si può immaginare, i fari erano puntati tutti su Giuliano Sonzogni, il nuovo allenatore in cui tutti- società e tifosi- ripongono le speranze per una nuova epoca grigia. Sarà infatti Sonzogni (classe 1949) proveniente dal Siracusa, a guidare un’ Alessandria piuttosto allo sbando, reduce da tre sconfitte consecutive ed un derby finito in uno scialbo 0-0. Uomo dall’esperienza in panchina pluriennale iniziata nel 1978, ha allenato Licata, Salernitana, Siracusa (anche nella stagione 1993-’95), Gualdo, Palermo, Avellino, Spal e Monza in C1 ed ha portato in Serie B il Cosenza nell’annata ’97-’98. Laureato in Lingue, Sociologia e Pedagogia, Sonzogni è noto (e così è apparso anche questa mattina) come un uomo dalla scorza dura, di poche parole ma concreto nei fatti, un eccellente teorico del calcio a cui non sfugge il lato “filosofico” del pallone, abile nel motivare i suoi giocatori e a farli “rigare dritto”, famoso per i suoi allenamenti stremanti e di lunga durata. Bergamasco, ha dichiarato fieramente di non possedere nè un computer nè un telefono cellulare. Così ha espresso il suo concetto di squadra ai cronisti alessandrini: ” In una squadra non ci sono leader, nè nel ben nè nel male. La squadra è nel complesso, è un gruppo che si muove ed agisce compatto, sempre”.
Dunque, si riparte da zero, c’è da rimettere ordine nella rosa, da costruire un rapporto umano coi giocatori, riscrivere la trama della stagione e rimescolare le carte. Solo il tempo (e soprattutto la classifica) dirà se Sonzogni che fa al caso dei Grigi.
Per il resto, lo staff tecnico si fa sempre più alessandrino di nascita e non di adozione: mandrogni d’hoc sono il vice allenatore Maurizio Ferrarese ed il preparatore atletico Mario Buzzilanghi.