Mistero a luci rosse, scomparsa Ginevra Hollander
Non é solo la chiacchierata uscita di ’Lovelace’, trasposizione cinematografica della vera storia di Linda Susan Boreman, protagonista del film ‘Gola Profonda’ ad accendere i riflettori sul mondo del cinema porno.
Nelle ultime ore é stata annunciata dalla famiglia la misteriosa scompardsa di Federica Giacomini, star delle produzioni hard italiane, meglio nota con il nome d’arte Ginevra Hollander.
Gli ultimi contatti tra la donna e i suoi familiari sono stati il 31 Dicembre scorso, una breve telefonata per lo scambio degli auguri e poi il nulla, un nulla che oggi, a distanza di tre mesi da quell’ultima conversazione ha allarmato i genitori ed ha fatto scattare l’effettiva denuncia di scomparsa.
La Giacomini frequentava un uomo di 55 anni conosciuto nel bresciano, città natale di entrambi, come ‘il Rambo di Brescia’, all’anagrafe Franco Mosconi. L’uomo ha trascorsi turbolenti, ha passato lunghi periodi presso ospedali psichiatrici e in carcere e fonti affermano che abbia alle spalle anche un omicidio.
I due dividevano un appartamento del quale la Giacomini risulta essere intestataria del contratto d’affitto, appartamento colmo di armi da fuoco, coltelli e indumenti femminili appartenenti alla Diva del porno, nonostante Mosconi abbia dichiarato sotto interrogatorio che la loro storia sia finita da tempo.
Attualmente gli inquirenti non si sbilanciano e non escludono nessuna delle ipotesi e delle piste che giorno dopo giorno si diramano dalle analisi dei tabulati telefonici che fanno capo alla vittima ma Franco Mosconi. che al momento é custodito e trattenuto in una località protetta, resta il maggior indiziato.
Il Mosconi lo scorso Febbraio ha preso letteralmente d’assalto l’ospedale San Bortolo di Vicenza, presentandosi armato ed in tuta mimetica, gilet antiproiettile e anfibi, minacciando le guardie alla porta. Si é costituito nelle ore successive e mostra segni di instabilità mentale.