6 febbraio 2010: i cronisti de “Il Mattino” scoprono per puro caso un affresco di Gesù Cristo all’interno della chiesa della Scorziata, nel cuore di Napoli.
Eppure la Scorziata non è nuova a ritrovamenti di questo genere.
Nel passato questa chiesa poteva vantare la presenza di tele del Solimena e della scuola di Stanzione (materiali storici successivamente rubati dai ladri) nonché di altri affreschi, crollati a causa delle infiltrazioni. Poi è arrivata la volta del Cristo in croce, dai colori ancora vivi e parzialmente completi. La scoperta, paradossalmente, è stata resa possibile proprio dai crolli delle altre raffigurazioni che hanno smosso una botola del pavimento, consentendo l’accesso alla cavità, luogo del ritrovamento. Il tutto venne regolarmente comunicato alla Soprintendenza che da allora, però, non ha mai proceduto ad alcun tipo di sopralluogo, contribuendo alla lenta ma inarrestabile distruzione dell’edificio. Così, a pochi passi da piazza San Gaetano, un pezzo di storia sta lentamente scomparendo sotto i colpi del degrado ma soprattutto del disinteresse generale. “Il Mattino” mostra foto e video dell’affresco, nel tentativo di salvarne quantomeno il ricordo. “Però noi non riusciamo ad arrenderci – scrivono in una nota i giornalisti – Lanciamo un ultimo appello. Qualcuno vada, almeno, a guardarlo prima che scompaia. Qualcuno ci dica se si tratta di un’opera della quale conservare la memoria. Lo chiediamo noi del Mattino, lo chiede l’intera città: salvate quel Cristo abbandonato e sconosciuto“. Mistero sul Cristo "sconosciuto" di Napoli , 10.0 out of 10 based on 1 rating