Dopo aver fatto parlare le cronache sportive e quelle giudiziarie,
il ragazzo di Brooklyn capace di dilapidare un patrimonio di prestigio e
di soldi non ha smesso di lottare. Al post del ring i
palcoscenici di Broadway, e come avversario il più temibile di tutti: se
stesso. E' così che appare l'ex re dei pesi massimi, privato della sua
irrascibile invincibilità, e solo, on the stage, a raccontarsi lungo le tappe di un'esistenza costellata di gloria e di
miserie. A "metterlo in scena" è Spike Lee che lo dirige in "Mike Tyson: Undisputed Truth", monologo teatrale scritto dallo stesso Tyson. Il risultato è una sorta di psicanalisi a nervi scoperti in cui ad andare in scena è il dramma di un sogno americano alla rovescia. Mike Tyson ha dichiarato
di non essere ancora guarito dai suoi demoni ma di
tenerli a bada. Per il momento. Chissà se in qualche modo riusciremo a
vedere dalle nostre parti. Per il momento ci accontentiamo di
segnalarvelo, così se capitate a NY ci fate un pensierino e magari
andate pure a vederlo.Mitologia ragionata di Mike Tyson:
Black and White di James Tobak (1999)
Tyson, di James Tobak - documetario (2009) Una notte da leoni, di Todd Philips (2009)
Mike Tyson: Undisputed Truth (2013)





