Come molti ricorderanno, il massacro di Sebrenica del 1995, fu un vero e proprio genocidio in cui persero la vita più di 8000 persone, sottoposte alle torture più atroci. In quei giorni seguivo spasmodicamente i reportage di guerra e s'incise nella mia mente il racconto di una delle "pratiche" preferite del Generale Ratko Mladić, il comandante dei massacratori. In pratica si divertiva a dare la caccia ai papà ed alle proprie figlie. Una volta catturati due esemplari, li faceva denudare e li metteva una di fronte all'altro. Al chè, ordinava alla figlia di praticare un rapporto orale al padre, pena la castrazione in diretta di quest'ultimo: se la figlia ubbidiva, al termine della fellatio la faceva stuprare; se disobbediva la faceva stuprare ugualmente, ma in gruppo. In ogni caso, il tutto doveva rigorosamente avvenire sotto gli occhi del padre.
Dopo molti anni, finalmente, questo essere bestiale è stato arrestato.
Questo il commento del deputato della Lega Nord, Mario Borghezio, inviato al quotidiano "la Repubblica" di Domenica scorsa:
"Tengo a comunicare di non aver nè difeso nè giustificato i gravissimi episodi di Sebrenica. Mi sono invece espresso con un atteggiamento legittimamente garantista verso il generale Mladić che - confermo - per me resta un Patriota e un Eroe per il suo popolo".
Ma la Lega avrà avuto qualcosa da ridire!? Lo avrà mandato via dal partito a calci in bocca!!
No, si sta apprestando ad allestirgli il pacchetto per il raduno di Pontida di Domenica 19.