Ora al cinema Se ti piace guarda anche: Rocky, Never Break Down, Cinderella Man, The Fighter, The Wrestler
L’acronimo del titolo non è tanto un'allusione letterale al nuovo sciagurato scempio dell’artista un tempo nota come regina del pop (ascoltabile qui ancora per poco in tutto il suo squallore), ma un’invocazione sopraggiunta dopo la visione di un altro film tanto atteso quanto deludente, di cui questa sigla è la parola chiave. Tommy (Tom Hardy) torna dopo tanti anni dal padre (Nick Nolte), ex alcolizzato nonché allenatore di m.m.a. (mixed martial arts) per chiedergli di allenarlo. Suo fratello Brendan (Joel Edgerton), anche lui allontanatosi dal padre, è un apprezzato professore di un college che si vede pignorata la casa e per racimolare qualche soldo partecipa a un incontro di m.m.a., ma viene scoperto e pertanto è sospeso dall’attività didattica, perché nella scuola non succedeva nulla di così grave dall’11 settembre. Ma stiamo scherzando? Niente affatto, il meglio deve ancora arrivare: un soldato in Iraq (ah ecco, ci mancava!) riconosce in un video sfocato su Youtube il ragazzo che ha sconfitto un campione: è lo stesso che gli ha salvato la vita. Per assicurarsene riguarda il video del suo salvataggio, nel quale non si vede assolutamente nulla, ma lui è convinto di riconoscerlo e il bello è anche il regista sembra che così lo spettatore ne sia convinto. Comunque tutto è un pretesto per rappresentare sul ring finale i due fratelli e nonostante lo spettatore lo capisca dalle prime scene, ci vogliono più di due ore per arrivarci . Uno combatte perché troppo orgoglioso per trasferirsi in una casa più piccola. L’altro invece, vorrebbe dare il cospicuo montepremi (5 milioni di dollari) alla vedova del suo miglior amico, caduto in Iraq. Solo uno di loro vincerà. Voi per chi tifate? Ecco, io tifavo per quello poi ha perso.
VOTO: 6