MMM - Melbourne mishmash (insieme di cose che non c'entrano nulla fra loro)

Sono foto scattate qua e là. Perchè non sempre c'è una 'location' predefinta. A volte (spesso, anzi, quasi sempre) le foto ritraggono cose curiose individuate per caso qua e là, magari proprio quando sono di fretta e sto facendo tutt'altro. Eccone una piccola raccolta.
Bellissimo muro 'graffittato' nel quartiere di Fitzroy, su una laterale di Brunswick st. Per la precisione trattasi della parete di un locale di musica jazz chiamato 'The night cat'..

Toh! Guardate un pò che si legge osservando con attenzione questo palo della luce nel quartiere italiano di Carlton... sì, è lui, Italo Calvino!
Questo invece è uno dei bagni più incredibili che io abbia mai visto.Cos'ha di strano direte voi? Beh, è una toilette 'mista', sia per uomini che per donne.Ovviamente lo sgabuzzino è la parte riservata al gentil sesso che, se tendente al curioso, può dare qualche furtiva (ma neanche tanto, data la vicinanza!) sbirciatina all'ospite maschile di turno che si sta comodamente 'liberando' in quel momento.Io ci sono entrata con Carlo e c'era già un tipo che chissà, forse non era proprio contento di avere compagnia proprio in quel momento.. fattostà che passato il primo momento di sconvolgimento, beh.. non abbiamo potuto far altro che cappottarci dalle risate!!!
Solo a Melbourne....

Vista della città da uno degli appartamenti in cui sta lavorando Carlo. Ricordatevela bene perchè se questa già vi sembra una giungla di grattacieli, fra qualche anno sarà ancora più fitta - eh già, stanno progettando e costruendo grattacieli su grattacieli che viene quasi da chiedersi dove trovino il posto!
Quello più alto di tutti a destra è l'Eureka tower, da lì, per la precisione dallo 'Skydeck 88' si può godere di una vista mozzafiato sulla città. In più, per chi non soffre di vertigini, c'è 'The edge': un cubo di vetro (sì, tutto trasparente) che si protende in fuori per 3mt per darvi l'impressione di essere praticamente sospesi nel vuoto. Ecco, non l'abbiamo ancora provato (visti i costi) ma prima o poi ci saliremo anche noi e non mancherà un resoconto, nè le foto di rito!Intanto se siete curiosi, date un'occhiatina qua, sul sito ufficiale: http://www.eurekaskydeck.com.au/the-edge.asp

Ma veniamo all'evento che ha ossessionato 2 miliardi di persone una manciata di giorni fa! La morte di Bin Laden? Ma va là... Il matrimonio di Will & Kate! The ROYAL WEDDING!Nel quotidiano 'The Age' di quel venerdì all'insegna dell'amore, proprio quel giorno c'era chi invece stava speculando e meditando....scopiazzature che neanche la Cina...l'articolo che ho letto infatti, riguardava una delle marche più conosciute di abiti da sposa di Melbourne (che guarda caso, si trova proprio sulla Sydney Rd, dove abitiamo, solo un pò più in giù. Questa strada è famosa proprio per i negozi di abiti da sposa e di gala): Raffaele Ciuca che aveva in programma di far fare il turno di notte a tutte e 8 le loro sarte per riuscire a ricreare per l'indomani l'abito di Kate.Nooooo, non ci credo! mi sono detta.Mi sbagliavo.

Ma ... e la sagoma di cartone della carrozza?? E chissà quanto avranno pagato i novelli sposi per posare belli e sorridenti dentro la vetrina!hihi

A quanto pare l'abito potrà essere vostro per la modica cifra di ...15.000$ (australiani of course). Sempre che vogliate mostrare a parenti e amici una spiccata mancanza di fantasia (uhh...cattivella questa - ma seriamente, il giorno del proprio matrimonio non ci si vuole sentire uniche? perchè scopiazzare l'abito di un'altra, sia anche quello di una futura regina? mah).
Ovviamente l'abito dello sposo non l'hanno copiato. Che sciocchi. Già mi vedevo un gregge di ragazzoni fare la fila fuori dalla boutique per comprarsi una divisa militare rossa come quella di William.. voi no?:-p
Ma veniamo a qualcosa di più serio, tipo questa zucchina gigante:

Non so, ma appesa lì, come un salame mi ha fatto proprio ridere.
E ora invece due novità acquistate sempre al mercato:A sx potete fare conoscenza con l'atemoya (o custard apples come le chiamano qua, letteralmente 'mele di crema pasticcera') un frutto 'ibrido' perchè derviato da incroci fra diverse varietà della stessa pianta. Cresce ai tropici e ha questa caratteristica forma 'spigolosa'. Ne ho sentito parlare come una delizia, ma non l'ho ancora assaggiata. Sto aspettando pazientemente che finisca di maturare (dovrebbe diventare bella morbidosa, giallognola e 'gonfiarsi' attorno agli spuntoni), dopodichè la metterò in frigo e aspetterò giusto il tempo necessario affinchè si raffreddi per sezionarla, assaggiarla e trascrivere su un pezzo di carta tutte le emozioni che mi trasmette... ok, magari quest'ultima fase la tralascio, ma vi farò certamente sapere com'è.
L'altra è, ovviamente, una pera. Si capiva no? Ahem. Beh, trattasi in ogni caso di una 'Red Anjou', varietà che non avevo mai mangiato prima d'ora ma che è finita dritta dritta al secondo posto della classifica delle pere più buone. Che varietà metto in pole position? Non so come si chiamino, ma le mie preferite restano sempre e comunque le pere piccole piccole, dolci e succose che solitamente ti dà qualche amico o conoscente perchè ha un alberello dietro casa. Hmm delizia.

Qui invece, l'ennesima OTTIMA idea da scopiazzare assolutamente!Se vi piacciono le attività creative e manuali, questo mosaico tridimensionale e graziosissimo vi verrà molto facile.Basterà farvi un giro in qualche mercatino (o se siete a zonzo per il Pordenonese, fermatevi un salto da mia sorella, nel suo negozietto 'Matusalem Art' a Valvasone - non avrete difficoltà a farvi dare una scatola con tazze e tazzine di altri tempi -meglio se spaiate o rotte, tanto le dovete rompere comunque per questa composizione! - da riutilizzare per i vostri capolavori)

E per finire...ecco, vi mostro dove lavoro:-)

Beh, ora di scappare, c'è una torta da preparare e un sacco di cose da fare prima di mezzogiorno e come dice papi '' il sol magna le ore'' ('il sole si mangia le ore' in veneto).