Tantissimi i partecipanti con circa 5mila persone presenti all’evento, di cui mille in competizione per la maratona da 10 km. A dare il via alla corsa, dopo un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Boston, il presidente di Telethon Luca di Montezemolo.
Dopo una splendida passeggiata tra le meraviglie di Villa Borghese, la maratona capitolina, metafora della corsa alla cura, è giunta al termine decretando i suoi vincitori: tra gli atleti, Patrizio Sangermano dell'Atletica Roma Acquacetosa, primo al traguardo con il tempo di 34'33". Michela Ciprietti della Podistica Solidarietà è stata la prima tra le donne, con il tempo di 41'08", mentre tra i tanti premiati della non competitiva, le squadre aziendali più numerose di Auchan e di BNL Gruppo BNP Paribas.
La Fondazione Telethon è una delle principali charity italiane, che da 23 anni finanzia in Italia la migliore ricerca per arrivare alla cura delle malattie genetiche rare. La manifestazione Walk of Lifenasce, infatti, per portare in tutta Italia un forte messaggio di solidarietà, raccogliere sempre più fondi e dare una risposta concreta di cura a ogni persona che ne è affetta.
La macchina di Telethon è, intanto, al lavoro per dare nuovi fondi alla ricerca sulle malattie genetiche. Lo fa attraverso due bandi: Progetti clinici Telethon-Uildm, un bando speciale per progetti di ricerca clinica che abbiano come obiettivo il miglioramento della qualità della vita dei malati neuromuscolari; Progetto Carriere, un programma creato per sostenere la carriera indipendente di giovani ricercatori impegnati nello studio delle malattie genetiche che operano in laboratori italiani.
E se la prima tappa della Walk of Life è giunta al termine, la corsa per la cura di Telethon non ha mai fine: proprio in questi giorni, infatti, Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina di Napoli, e Carmine Settembre, ricercatore dell’Istituto Telethon Dulbecco, hanno pubblicato su Nature Cell Biology, un’importante scoperta: il gene TFEB, oltre a regolare i rifiuti cellulari e ad essere la causa di alcune patologie genetiche molto diffuse come il Parkinson e l’Alzheimer, ha un’importante ruolo anche nello smaltimento dei grassi in eccesso. La scoperta apre interessanti prospettive per la cura di malattie più comuni come l’obesità. Una dimostrazione concreta del fatto che se la corsa solidale della gente è stata una semplice passeggiata di 5 km, con i fondi devoluti alla ricerca si costruisce un futuro libero dalle malattie genetiche e si aprono prospettive anche per patologie più diffuse.
La prossima tappa della Walk of Life andrà in scena domenica 19 maggio a Catania. La città ospiterà tre giorni all’insegna della solidarietà, con un programma ricco di appuntamenti che, come per la tappa di Roma, sarà raccontato attraverso la fanpage Fondazione Telethon (dove si può trovare la gallery dell’evento capitolino) e il profilo Twitter @Telethonitalia utilizzando l’hashtag #WalkofLife.