Quello che consideriamo attualità, modernità non è spesso che la sola realtà dell’esistenza… “il resto è morte eco sotto volte lontane e paurose, o silenzio e buio impenetrabile”, scriveva il futurista Mario Sironi.
Un tempo si pensava che solo altre parti del mondo avrebbero dovuto affrontare il processo di «modernizzazione» e solo oggi si può capire come questa sfida sia stata interpretata in modi molto diversi. Per questo il nostro tentativo di capire il presente non può basarsi su strumenti e concetti legati al passato. “Solo i moderni possono diventare sorpassati”, sentenziava Oscar Wilde…
Nell’ultimo mezzo secolo tecnologia, economia e politica sono cambiate in un modo che ha quasi dell’incredibile. Se qualche tempo fa una parte del mondo veniva considerato moderno, lo era in termini del tutto diversi dalla modernità che intendiamo oggi.
Modernità di Peter Wagner intende proporre una rinnovata riflessione sulla modernità per comprendere al meglio il mondo contemporaneo.
“Per molto tempo si è pensato che la modernità avesse avuto origine in Occidente e che avesse inaugurato una nuova e migliore era nella storia dell’umanità. Il libro ritorna su quest’idea ma la discute alla luce della natura globale della modernità contemporanea. Rispetto al passato le rivendicazioni e le aspettative tipiche della modernità sono diventate ormai ineludibili in sempre più numerosi ambienti sociali e per molte più persone.”
Tali rivendicazioni e aspettative si sono però del tutto trasformate nel tempo e gli argomenti più recenti dovranno necessariamente essere ridiscussi.
La modernità si è basata sulla speranza della libertà e della ragione, ma ha dato vita alle istituzioni del capitalismo contemporaneo e della democrazia. Ma che rapporto c’è tra la libertà del cittadino e la libertà del venditore e del consumatore oggi? E come possiamo paragonare forme diverse di modernità in modo imparziale e non eurocentrico? Come possiamo sviluppare una sociologia-mondo della modernità?
Wagner si pone continuamente queste domande e basa le proprie riflessioni su una lettura della “modernità come esperienza e interpretazione” che ha provato a elaborare in modo originale e innovativo, facendo interagire sociologia storica comparativa con filosofia sociale e politica.
Un libro utile e funzionale, di questi tempi.
Peter Wagner, Modernità, traduzione di Graziella Durante, revisione scientifica di Santina Mobiglia, PBE, Einaudi, 2013.