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Moena e Dolomiti: consigli di viaggio e…di forchetta!

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Se ormai le mie vacanze sono finite da un pò, è tempo di inziare a raccogliere i miei numerosi appunti e le foto…per tutti quei fortunati che partono adesso, i miei consigli potrebbero ancora essere utili!
Prima tappa (seppur breve) delle ferie estive, Moena, la fata delle Dolomiti.
Costabella fiori
Un ritorno, dopo la settimana che abbiamo fatto l’anno scorso e che tanto ci è piaciuta. Una riconferma: non solo lo scenario delle Dolomiti è di una bellezza a tratti sconcertante, ma soprattutto l’accoglienza e la vitalità di questi luoghi, riesce davvero ad accontentare chiunque. Quest’anno sono finalmente riuscita a camminare molto e fare delle belle passeggiate di trekking, unico sport che riesco a fare senza fatica. Pochi i giorni a disposizione ma ho cercato di ottimizzare al meglio!
Oltre ai consigli dell’anno scorso, che sono sempre validi, se capitate da quelle parti vi suggerisco di non perdervi queste tappe:
Baita Paradiso: sarà l’occasione per salire sul Costabella dal Passo S.Pellegrino. Potete farla a piedi o più comodamente con la seggiovia per poi scendere verso valle. Vi troverete in mezzo a prati dove pascolano tranquille le mucche.
Costabella Costabella prati
Potete camminare senza troppa fatica fino al rifugio e rilassarvi sull’ampia terrazza con vista sul Col Margherita. La cucina alla Baita Paradiso è ottima e l’accoglienza cordiale. Il cestino di pane assortito con diverse qualità tutte fatte a mano è un ottimo modo per iniziare il vostro pranzo…noi abbiamo assaggiato la polenta al capriolo ed il tagliere di formaggi locali. La passeggiata per il ritorno verso valle vi aiuterà a smaltire il pranzo! In inverno, la piccola stube è la stanza più ambita del rifugio, ma in estate la terrazza panoramica non ha uguali: il menù sulla lavagna avvisa delle specialità del giorno, che potrete gustarvi comodamente mentre prendete il sole.
Baita Paradiso
Baita Paradiso StubeBaita Paradiso menu del giorno
Malga Aloch: già l’anno scorso era nella mia lista delle cose da fare, ma non ci riuscii. Quest’anno, è quindi stata una tappa obbligata e non ce ne siamo affatto pentiti. Dovrete spostarvi verso Pozza di Fassa e fare una bella passeggiata a piedi dentro al bosco, molto piacevole tra l’altro (per il più piccoli, c’è anche il percorso degli elfi).
Malga Aloch  Malga Aloch polenta
Appena arriverete, due grandi stufe tengono caldi due paioli di polenta…il giardino è adatto per far giocare i bambini, ma anche per prendere comodamente il sole. La malga è anche un’azienda agricola, La Vaca Negra, che produce latticini, salumi ed insaccati, molti dei quali compongono il menù del ristorante, anche acquistabili direttamente allo spaccio (ne hanno uno anche nel paese di Pozza). Mentre Remì si è gustato un wurstel della malga, io ho optato per qualcosa di più leggero (!): il piatto Cima12, ovvero polenta, formaggio fuso, funghi e crauti.
Piatto Malga Aloch
Buonissimi anche i dolci, tra cui lo yogurt da loro prodotto, con frutti di bosco o miele locali.
Il giardino con il prato ed i fiori sono una buona opzione per un pisolino dopo pranzo…è un posto ideale per passarci una giornata intera. Volendo ci sono percorsi di trekking che portano direttamente a Moena e Soraga.
Malga Aloch gioardino

Dove mangiare a Moena:

Quest’anno abbiamo scoperto due nuovi posti, sicuramente da consigliare.
Il ristorante-pizzeria La Stua, Str. Saslonch 2: per noi comodissimo perché sotto casa, abbiamo provato la pizza, molto buona, così come la pasta. Piatti tradizionali e pizze con ingredienti locali, come quella puzzone e speck (…che non ho potuto fare a meno di assaggiare: impegnativa ma ottima!). Ha anche uno spazio all’aperto riparato dalla strada dove si può mangiare comodamente al fresco.
Agritur El MasStr. Saslonch, 174: consigliato da una persona del luogo, è un bel posto per passare una mezza giornata nel mezzo agli animali, ideale anche per i bambini. In più, il ristorante prepara piatti tradizionali: canerderli, carne salada, polenta, strudel, oltre ai salumi ed ai formaggi di loro produzione.
Le feste rionali, se ne trovate una nel periodo di vostra permanenza, sono sempre una sicurezza: noi abbiamo pranzato a quella del rione Ciajeole, tutto ottimo e si mangia sui tavoloni da sagra con pochi euro.

Dove dormire a Moena:

Questa volta abbiamo optato per una appartamento vero e proprio che ho trovato tramite Airbnb. Soluzione confortevole e comoda, la casa era accessoriata di tutto (anche dei giochi per i bambini), vicino al centro ma appena fuori dalla confusione. Sicuramente ci torneremo!

Eventi e riferimenti Social:

Potete seguire molte delle manifestazioni ed attività direttamente sui social, che sono gestiti molto bene sia dagli account ufficiali che da alcuni privati. Tra quelli che io preferisco seguire:
VisitTrentino e VisitDolomiti: per una panoramica completa su tutto quello che c’è da vedere e fare in Trentino (TW: @VisitTrentino, @VisitDolomiti, @DolomitiPaganel)
Per i focus specifici sulle manifestazioni enogastronomiche: Strada del Vino e dei sapori del Trentino (TW: @VinoDolomiti); #TrentinoGusto e #VinoDolomiti; Strada dei Formaggi @GustoDolomiti
Per la Val di Fassa e Moena nello specifico: ValdiFassa (TW: @ValdiFassa); Moena Pearl Alpine (TW: @MoenaAlpinepearl)

Tra le manifestazioni ancora in corso per questi ultimi giorni di estate:
– la Marcialonga di Fiemme e Fassa, storica manifestazione sportiva per gli appassionati di running, quest’anno alla 13a edizione, un percorso di 25 km e mezzo con partenza da Moena e arrivo in salita nel centro di Cavalese e che si svolgerà il 6 settembre.
Cher de Fascia, una settimana dedicata al formaggio simbolo della Val di Fassa, il Cuor di Fassa, con tanti eventi, degustazioni, aperitivi e trekking a base di formaggio di malga! Dal 23 al 30 Agosto, a Moena e dintorni.
Fassa Fuori Menù: fino alla fine si Settembre proseguono i golosi appuntamenti di questa manifestazione che vede protagonisti gli chef locali in eventi e performance culinarie nelle piazze, valli e prati della Val di Fassa (TW: #fassafuorimenu)
Festival del Puzzone: una tre giorni (18/20 Settembre) dedicata al re dei formaggi trentini, simbolo della Val di Fassa in cucina. Laboratori, degustazioni, aperitivi e spettacoli, anche per i più piccoli, nella cornice di Moena. Qui il programma completo, tra cui anche il trekking del Puzzone che pare molto interessante!


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