Il re Mohammed VI è stato avvistato giovedi’ scorso a bordo di una Mercedes decapottata grigia, nelle strade della città di Khouibga, senza protocollo e senza guardie del corpo, in perfetta solitudine. Solitudine che è durata pochissimi minuti perchè dopo la sorpresa iniziale, i passanti si sono affollati ai bordi delle strade. Le donne hanno lanciato i loro youyou di gioia, gli uomini hanno scandito diversi slogans alla gloria di Sua Maestà e tantissimi applausi. L’apparizione del re è stata filmata con un telefonino da alcuni giovani che hanno immediatamente provveduto a pubblicare il video su Youtube. Venerdì scorso invece, nella città di Rabat, il re si è recato, sempre senza scorta e protoccolo, nella bidonville Douar Al Kora, nel quartiere popolare Yaâcoub Al Mansour. La visita nella bidonville è stata di fatto un controllo sugli avanzamenti dei lavori per rendere vivibile e sana la zona in questione, progetto voluto fermamente dal re. Durante questa “gita”, il re ha donato dei soldi ad un venditore ambulante e ad una giovane che si trovava sul suo percorso. Mohammed VI si reca sovente, con effetto sorpresa, in diversi cantieri da lui lanciati nel paese, alfine di controllare lo stato dei lavori ed eventuali problematiche nello sviluppo degli stessi (vedi ritardi, corruzione, ecc..). Qualche tempo fa, in piena notte e sempre senza alcun tipo di scorta, Mohammed VI si recò in anonimato presso un importante ospedale della città di Marrakech, passando dal Pronto Soccorso. In quell’occasione vide molte cose che non furono di suo gradimento e nel giro di pochi giorni dal fatto, diversi dirigenti vennero licenziati in tronco, per mancanza ai loro doveri di responsabilità. Quell’avvenimento divenne in seguito quasi storicizzato, e la figura del monarca mitizzata.
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