A far scattare la nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell'uomo, residente a Fano e già arrestato lo scorso anno dai militari per lo stesso reato, sono state indagini ulteriori dei carabinieri di Marotta, sviluppate dopo una prima denuncia da parte della moglie, che si era accorta delle attenzioni sessuali riservate dall'uomo alle figliolette.
Il quarantenne, disoccupato, aspettava che la moglie uscisse di casa per andare a lavorare e poi iniziava strani giochi, prima con una figlia e poi con l'altra. La vicenda era emersa grazie al racconto fatto dalle stesse piccole vittime alla madre. Da qui la denuncia e le immediate indagini che hanno fatto poi scattare, già nel settembre dello scorso anno, le manette ai polsi dell'uomo.
Ma accertamenti più dettagliati svolti successivamente dai carabinieri su delega della Procura della Repubblica di Pesaro, con l'aiuto di assistenti sociali e di psicologi, hanno permesso di fare emergere a carico del marocchino un quadro indiziario ancora più pesante, che ha aggravato la sua posizione.
Gli investigatori hanno infatti appurato che anche un altro figlio, un maschietto, era stato oggetto delle molestie sessuali dell'uomo. Madre e figli sono da tempo in una struttura protetta, seguiti da psicologi.
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