Daniele Molmenti ha le idee ben chiare su quello che desidera appena tagliato il traguardo della prova Olimpica di Kayak, classe K1: una Ducati nuova e una cena con Flavia Pennetta, anche se purtroppo per lui la tennista brindisina era già andata via e non ha potuto accettare l’invito. Come si può ben capire da queste dichiarazioni, la simpatia è una dota innata in questo ragazzo di Pordenone, per i quali i titoli del giornali di certo non si sprecano.
Nella sua disciplina, il Kayak slalom, difficile e spettacolare al tempo stesso, è fra i migliori: un oro mondiale, 5 ori europei, una Coppa del Mondo e un dominio assoluto a livello italiano che di fatto ne han fatto il favorito numero uno per la competizione londinese, cui si presentava dopo aver fatto il filotto, vincendo Europeo, mondiale e Coppa del mondo. E Daniele non ha tradito le aspettative, scendendo in maniera impeccabile e danzando fra le porte, quasi come se non ci fosse la corrente a sballottare qua e là il suo kayak, e quando taglia il traguardo, le feste sono già quelle di chi sa di aver fatto il colpo grosso, sebbene dovessero partire ancora due concorrenti: per lui miglior tempo assoluto, regolati il ceco Hradilek e il tedesco Aigner. Per l’italia, quello di Molmenti, sarebbe stato il terzo oro della spedizione Londinese.
Per lui invece, il miglior regalo di compleanno che si potesse immaginare. Ne riceverà un altro, a fine Giochi: ovvero sarà lui l’alfiere a cui spetterà portare la bandiera azzurra nella cerimonia finale del 12 agosto
OA | Alessandro Gennari