Molti hanno stigmatizzato le manifestazioni di giubilo, i balli, i trenini e l’ironia con la quale la maggioranza degli italiani ha accolto la notizia delle dimissioni del premier, piduista, corruttore, evasore, utilizzatore finale di prostitute e di veline, pedofilo approfittatore di minorenni accompagnate dai genitori, con letizia, o dai suoi procacciatori di ragazze, Tarantini, Mora, Fede e Minetti, che gli hanno portato una minorenne a domicilio spacciandola per la nipotina di Mubarak, dandole della prostituta, per altro già dedita al mestiere e con precedenti documentati. Il moralismo a ore, l’etica a senso unico tipica dei pidiellini e della lega si è manifestata nel web, in Via del Plebiscito ed anche nel mio piccolo blog con un invito al rispetto della persona ed, in pratica, all’educazione. Per tutti questi smemorati a comando, per quelli che se una batte per strada è una puttana e se lo fa a Palazzo Grazioli, Villa Certosa o a villa San Martino è una brava ragazza o la nipotina di Mubarak, per quelli che ritengono la condanna per il furto, attraverso la corruzione di magistrati, la sentenza che condanna l’azienda del bandito corruttore al rimborso del maltolto a De Benedetti, per quelli che ritengono che la figlia del piduista abbia ragione a considerare la sentenza una rapina, considerazione dovuta al fatto che la figliola è peggio di lui sia moralmente che eticamente, pubblico qualche voto che ritraggono l’educazione, il rispetto e gli atteggiamenti che il centrodestra ha tenuto in occasione delle dimissioni del Prof. Prodi, che non è nè un piduista, nè un corruttore, come dimostrato dalla sentenza che ha condannato Marini a 10 anni per falso e diffamazione, e che dovrebbe essere allargata a Feltri, Belpietro e Sallusti un bigino fotografico per un ripasso della memoria. Sono dei poveretti senza cervello e con un occhio solo, quello per vedere le sue televisioni ed i suoi servi che si sono venduti per qualche euro. Vergognatevi, abbiate la decenza di restare muti, non date il solito indecente spettacolo.