Si chiamano Girl Geek Dinners e sono un format internazionale: in pratica, nel 2005, una certa Sarah Blow, a Londra, decise che si era stancata di trovarsi attorno, lavorando con internet e i nuovi media, soltanto uomini. E allora organizzò una cena tra donne che, come lei, facevano ‘sto mestiere a netta predominanza maschile.
Era la prima GGD. Da quel giorno, ne sono fiorite in tutto il mondo. Germogli spontanei, che spuntano solo perché ci sono donne che vogliono bere qualcosa insieme e discutere della loro passione per la tecnologia. In Italia, tra Roma, Bologna, Milano e decine di altre città, il meccanismo era già rodato. Peccato che niente si muovesse dalla Campania in giù.
Finché sono arrivate loro: Aurelia, Giuliana, Luisa, Perla e Violetta, in rigoroso ordine alfabetico, il team organizzatore della prima Girl Geek Dinner in Sicilia, che si preannuncia sfolgorante.
Non prendete impegni per l’8 giugno, perché Iki Cafè, in vico Santa Filomena, accoglierà il primo aperitivo della serie GGD Sicilia. Il tema è “Geek & Cheap – Il web che piace alle donne”: in parole povere, il low cost. Alcune interessanti speaker venute da tutta la Sicilia spiegheranno al pubblico (solo donne, gli uomini possono accedere se invitati) come sfruttare internet per risparmiare su tutto: sul computer, sull’organizzazione di un evento, sull’ informazione, sul trucco, sui vestiti e, perfino, su come organizzare il proprio matrimonio. Il rapporto qualità-prezzo sarà al centro di una serata piacevole, tutta in rosa, resa possibile anche dagli sponsor e dai media partner, locali e nazionali: Zalando, Ibridi, NavPoint, per citarne alcuni, e poi Geekissimo, FashionBlaBla, Tiragraffi, Radio Zammù, Lapis e A-Catania.it.
Tanta carne al fuoco, e il marchio della trinacria ovunque.
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