MOM to MOMS – Caterina

Da Momsinthecity

Parliamo ancora degli infiniti modi, tutti diversi e allo stesso tempo simili, di essere mamma. Caterina – illustratrice, qui il suo sito – ha risposto alle nostre domande, non certo facili. E’ la mia sister in law, ogni tanto riusciamo a staccarci dagli impegni reciproci e ci facciamo delle lunghe chiaccherate (di solito telefoniche a tarda ora sigh!) e ci confrontiamo sui problemi e sui dubbi che ogni giorni ci troviamo davanti. Mi pare poi che sul fronte scarpe in molte saremo d’accordo con lei. E voi, che ne pensate, quali sono le vostre esperienze ? commenti? Angela

(se avete voglia di essere intervistate o se conoscete mamme che meritano un momento d’attenzione tutto per loro scriveteci a angela.momsinthecity@gmail.com o cristina.momsinthecity@gmail.com)

Quanti bambini hai e di che età?

2 bimbi, di 3 anni e di quasi 1 anno

Quali sono gli aspetti della maternità che preferisci?

Il senso di vita vera, di rigenerazione che nulla, credo, ti possa dare come la maternità.

E quali sono invece le parti più dure dell’essere mamma?

Il capire di giorno in giorno quali siano le vere priorità, tra le esigenze dei bambini, le tue di donna, di moglie, di lavoro.

Cosa ti ha sorpresa di più diventando mamma?

Quanto possa cambiare il corpo di una donna e quali incredibili e inimmaginabili risorse abbia.

Quale è secondo te la cosa più importante che una mamma deve fare?

Amare. banale?Direi proprio di no, perché amare vuol dire osservare, ascoltare, riflettere e agire. Provarci comunque, sapendo già che non siamo dei deus ex machina.

E quale invece quella che NON deve fare?

Sentirsi e comportarsi da deus ex machina. Ci si casca anche in buona fede quando si vuole avere il controllo di tutto.

 Cosa hai imparato diventando genitore? Raccontaci una storia, un episodio che ti ha insegnato qualcosa

Ho imparato che pianificare, preparare strategie d’attacco, aspettare il momento giusto per dire o fare qualcosa possono essere cose belle, cose fatte con amore e non solo comportamenti dettati dalle necessità del lavoro. Con i bambini bisogna programmare ogni mossa, esattamente come al lavoro…sì, ma fino a un certo punto! I bambini mi hanno dato un po’ più di bussola, di equilibrio…Detto in parole povere ho imparato ad amare un po’ di più e ci ha guadagnato anche il lavoro!

Quali sono gli aspetti unici e interessanti della tua famiglia e del tuo approccio alla maternità?

Faccio la disegnatrice di fumetti e illustratrice. Questo solo fatto ha fatto sì che i bimbi nascessero già in un contesto un po’ caotico ma sicuramente giocoso. Una casa dove il concetto di ordine è una variabile impazzita e dove il mio materiale di lavoro si confonde ampiamente con i giocattoli e i libri dei bambini. Alberto poi suona il pianoforte e ciò per tutti noi è meraviglioso. Non saprei dire cosa possa essere unico nel nostro modo di vivere, a parte, semplicemente, noi. Ecco, questo cerchiamo sempre di valorizzarlo, gli uni con gli altri. Le nostre unicità continue, piccole, quotidiane.

Quali strategie metti in atto per superare momenti e giorni difficili?

cerco qualcosa o qualcuno che mi faccia ridere. Sdrammatizzare, non prendersi sul serio fino in fondo, è per me la base di una esistenza felice e anche giusta.

Shopping: dove?

..eehh… dove capita! ZARA o per mercati! Il bello è trovare qualcosa da reinterpretare, personalizzare, e allora anche un vecchio maglione…diventa shopping!

Libro sul comodino?

Ortodossia di G.Chesterton e Peter Pan di J.M.Barrie. Però ho appena divorato altri 3 libri che consiglio tantissimo: di Simone Annicchiarico “Walter e io” (dolcissimo ritratto di Walter Chiari fatto da suo figlio, entrambi uomini liberi); i due libri di Alessandro D’Avenia “Bianca come il latte, rossa come il sangue” e “Cose che nessuno sa” (storie di adolescenti veri, dove gli adulti non sono le solite macchiette dei disillusi ma persone che possono fare qualcosa).

Nel tuo I-pod c’è?

radiohead (give up the ghost, no surprises, all I need, creep), amy winehouse (varie), frankie goes to hollywood (power of love), Sade (varie), James Morrison, Jovanotti, Giorgia, Lucio Dalla, Pierdavide Carone..

Prodotto di bellezza irrinunciabile?

Crema viso Aqualia Thermale Legere Vichy

Accessorio indispensabile

Un paio di scarpe affini al mio stato d’animo

Come ti tieni in forma?

Non mi tengo in forma!

Film preferito

Troppi! Neverland, Miss Potter, Un uomo tranquillo, Caccia al ladro, Camera con vista, French Kiss, il Cacciatore, Il Discorso del Re, l’Attimo Fuggente, Il Club degli Imperatori….

Sogno nel cassetto attuale?

Avere un cuore sempre più grande, avere il giusto rispetto per i miei figli e illustrare sempre più libri

Sogno nel cassetto quando avevi 15 anni?

Trovare il Grande Amore e diventare disegnatrice di fumetti

Confort food

Un semplice cappuccino, scendendo al volo al bar. Un piccolo momento di “fuga”.

Tacchi o ballerine?

Con bambini ballerine, senza bambini subito tacchi!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :