Magazine Diario personale
ieri è stato il mio ultimo giorno di lavoro da Stradivarius.. sarebbero molte le cose da dire, ma io sono una di quelle persone convinte che le parole non bastano a chiarire i concetti del cuore. Nel mondo ci sono persone che lavorano per anni in posti che odiano con persone che odiano; e persone che anche solo per poco tempo hanno la fortuna di imbattersi in un lavoro che amano e soprattutto in colleghi meravigliosi, che non sono semplici colleghi, ma diventano complici ed amici.. io ho vissuto un' esperienza lavorativa mostruosa nel ristorante dove lavoravo prima (chi mi segue da tempo se lo ricorderà), ma poi posso sinceramente dire di essere stata molto fortunata e di aver sempre trovato lavori ascrivibili alla seconda categoria :) la cosa che infatti ha fatto più male, ieri, più del lavoro finito, più della disoccupazione, più della situazione pessima in cui versa il mondo del lavoro adesso che difficilmente potrà offrirmi un' altra opportunità (cose che certo fanno il loro gioco), più di tutto è stato lasciare quelle splendide ragazze che hanno condiviso con me 6 mesi di intenso lavoro e, soprattutto, vita. Persone così splendide che hanno pianto con me alla fine del turno, e che mi hanno persino fatto un regalo SPETTACOLARE, ovvero il libro della Parodi (sovrannominato "Stradivarius & Mangiato" XD!), ed alla fine erano solo 6 mesi che lavoravo li.Momenti di dolore quindi, ma che anche momenti che fanno bene al cuore perchè so che se dopo solo 6 mesi il mio contratto si è concluso fra lacrime e regali (e apparte tutto non è certo una cosa che si fa con tutti) allora vuol dire che ci sono stata davvero, che sono stata apprezzata come lavoratrice e come persona, e questo è splendidamente bello e gratificante. Loro, le mie ragazze Stradi, mi mancheranno, e sono sicura che un ambiente così difficilmente potrò ritrovarlo.
vi lovvo troppo <3
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