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MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA'- Francesco Piccolo

Creato il 08 aprile 2013 da Lalettricerampante
MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA'- Francesco Piccolo Possono esistere felicità trascurabili? Come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità funzionano così: possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato. Per farti scoprire, ad esempio, quant'è preziosa quella manciata di giorni d'agosto in cui tutti vanno in vacanza e tu rimani da solo in città. Quale interesse morboso ti spinge a chiuderti a chiave nei bagni delle case in cui non sei mai stato e curiosare su tutti i prodotti che usano. Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un'ondata di divertimento, intelligenza e stupore. L'autore raccoglie, cataloga e fa sue le mille epifanie che sbocciano a ogni angolo di strada. Perché solo riducendo a spicchi la realtà si riesce ad afferrare per la coda il senso profondo della vita.
Avete presente Charles M. Schulz quando, attraverso i vari personaggi dei Peanuts, da' le sue definizioni di felicità? "Felicità è un cucciolo caldo", "felicità è stare a letto mentre fuori piove", "felicità è passeggiare sull'erba a piedi nudi", "felicità è il singhiozzo dopo che è passato"... attimi, momenti, rapidi, veloci, banali, che racchiudono molto di più di quello che a prima vista potrebbe sembrare. E' una cosa in cui credo molto, quella della felicità che si trova soprattutto nelle piccole cose. E credo che sia più o meno la stessa cosa che vuole trasmettere Francesco Piccolo in questo libricino. Prende dei momenti di felicità, di cui a volte magari nemmeno ci accorgiamo ma che dovremmo invece ricordarci più spesso, e li trasforma in parole. Sono istanti, sono gesti, sono pensieri, sono situazioni spesso insignificanti ma capaci di cambiare per un momento la giornata e renderla felice.
Un libro piccolo piccolo, che racchiude qualcosa di davvero grande. A frasi concise e dirette (ma proprio per questo molto efficaci perché facilmente riconoscibili) si alternano racconti di qualche pagina che mostrano cosa ha reso o può rendere felice l'autore: alcune sono sicuramente banalità, alcune potrebbero quasi sembrare cattiverie, altre sono molto profonde anche nella loro semplicità. Alcune mi hanno fatta sorridere, altre un po' commuovere. E in molte mi sono riconosciuta, per quanto siano sicuramente riflessioni molto personali. Non conoscevo questo autore prima di questo libro e si tratta sicuramente di una piacevolissima scoperta. La lettura stessa è coincisa con uno di quei momenti di trascurabile felicità che lui descrive: leggevo e sorridevo, leggevo e mi scrivevo le parti per me più significative, leggevo e mostravo a chi era seduto accanto me i pezzi che mi piacevano di più. E una volta arrivata alla fine, mi sono sentita più felice.
Più che un libro che tutti dovrebbero leggere (cosa che comunque secondo me è), si tratta di un libro che tutti dovrebbero scrivere, o anche solo pensare di farlo. Perché a volte basta davvero poco per essere felici, basta anche solo pensare a quei nostri momenti di trascurabile felicità per diventarlo, di colpo, davvero. E quindi ci ho pensato, e in poco meno di dieci minuti mi sono venuti in mente quelli che sono per me i momenti di trascurabile felicità (anche se sono sicura che ce ne siano moltissimi altri):
il primo bagno in mare dopo l'inverno ma anche la prima giornata che profuma di neve dopo l'estate. Un pacchetto di caramelle gommose. Uscire dal cinema dopo aver visto un bel film. La pioggia con il sole e le persone che, insieme a te, si fermano a guardare un arcobaleno. Qualcuno che ti abbraccia nel sonno. Gli gnocchi per cena. L'uscita di un libro che aspettavi da tempo e le promozioni del 25% su tutto il catalogo. Le scale, una volta che sei arrivato in cima. Capirsi senza dover parlare, ma anche aver sempre qualcosa da dirsi, anche se si è sempre insieme. Il primo bacio alla persona che ti piace... ma anche il secondo, il terzo e il quarto. Non trovare coda nel bagno delle donne. Togliersi le scarpe la sera, dopo aver camminato tutto il giorno. Una doccia calda dopo una giornata fredda. Il profumo del soffritto con l'aglio che si espande per tutta la cucina. La brioche alla crema al mattino. Scambiare un sorriso con uno sconosciuto. Camminare mano nella mano. La sera prima della partenza per un viaggio e l'aereo quando atterra. Un giro in Vespa. Cantare a squarciagola in auto. Un cane che ti accoglie scodinzolando e saltandoti in braccio. La prima margherita nel prato di casa. Una mail inaspettata. Un amico vicino anche quando è lontano. Le lucciole nelle sere d'estate. I fuochi d'artificio...
E i vostri quali sono?
Titolo: Momenti di trascurabile felicità
Autore: Francesco Piccolo
Pagine: 126
Anno di pubblicazione: 2012
Editore: Einaudi
ISBN: 978-8806211394
Prezzo di copertina: 8,00 €
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formato brossura: Momenti di trascurabile felicità
formato ebook: Momenti di trascurabile felicità (L'Arcipelago Einaudi)

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