Eccoci con la nuova puntata della rubrica “Moments of Eternity” di Sognando Leggendo! Continuiamo con l’esperimento della volta precedente, non sarà infatti presente una sola citazione, ma una raccolta ci estratti gentilmente fornitomi dai collaboratori di SL, freschi freschi dai loro romanzi in lettura!
Diamo, dunque, un’occhiata alle letture in corso dei nostri staffer!
Cos’è Moments of Eternity?
È molto semplice… Moments of Eternity è un rubrica a cadenza casuale che permette di postare citazioni dei romanzi che si stanno leggendo nel momento della pubblicazione della rubrica stessa.
Come vengono scelte le citazioni?
È molto semplice! Basta guardare l’ora esatta in cui si sta postando la rubrica (esempio 3.02 ) e aprire il libro il più vicino possibile alla pagina corrispondente (302) copiando la citazione che colpisce di più. Ovviamente se il libro non ha 300 pagine non dovete far altro che ridurre a decine l’orario (esempio: 32 – togliendo lo zero -… 30 -togliendo il 2 – … metodo a scelta!). Riportate sempre titolo e autore del romanzo!
Attenzione agli Spoliers!
ORA: 20,00
PAGINA: 200 per i cartacei // 2000 per i pdf
Nasreen
Alice in Zombieland di Gena Showalter
Il mondo ritornò a fuoco. Ero nel corridoio, circondata da ragazzi, non da mostri. Cole era ancora di fronte a me, le sue braccia intorno alla mia vita, gli occhi bellissimi colmi d’orrore. I capelli neri gli cadevano sulla fronte, come se ci avesse passato in mezzo le dita. Niente cappello oggi. Le guance erano arrossate, probabilmente come le mie.
Inorriditi, ci allontanammo di colpo l’uno dall’altra, boccheggiando. Avevo la pelle coperta da un velo di sudore e mi sembrava di avere nello stomaco un mix di acido e schegge di vetro. In fondo non era del tutto impossibile, pensai con una risata al limite dell’isteria sperimentata nella visione. Continuavano a succedermi cose strane, ogni giorno qualcosa di nuovo, qualcosa di peggio.Cole indietreggiò di un passo, due. Fu allora che notai Mackenzie. Era arrivata alle sue spalle e gli aveva cinto la vita con un braccio. Lo stava tirando indietro, lontano da me.
CriCra
La Capoclan di Anna Grieco
La mente non voleva accettare quella situazione e cercava di negarla a ogni costo. Avrebbe voluto anche lei piangere, urlare e disperarsi, ma Colin le aveva affidato la sua gente e lei voleva mantenere le promesse che gli aveva fatto prima che partisse.
Livin Derevel
Wintergirls di Laurie Halse Anderson
Guardati in uno specchio e vedrai un fantasma. Senti ogni battito del tuo cuore che urla che ogni singola cosa in te non funziona.
Gonza
All’ombra delle fanciulle in fiore di Marcel Proust
“Odette il principe di Agrigento è con me nel mio studio e chiede se può venire a presentarti i suoi omaggi. Che cosa devo dirgli?”
“Ma che ne sarei felicissima”, diceva Odetta soddisfatta senza scomporsi e con una calma che non le era difficile mantenere in quanto aveva sempre ricevuto, anche quando faceva la mantenuta, uomini eleganti.