Eccoci ancora momosamente quì, dopo una momosa giornata un po' così.
Uffa che la momosa altalena ci sia va bene, ma il momoumore ne risente momosamente.
Soprattutto quando hai tante momocose da fare, il momoso internet non và momosamente come dovrebbe, e soprattutto quando pensi o hai la momosensazione che intorno a te il mondo giri momosamente veloce.
Ecco sì, forse mi sento così: momogirata per il momosenso sbagliato.
Al contratio del momoso mondo che ruota intorno a me alla momopazza velocità, io sono momosamente quì,al centro di un momoposto che sto costruendo, ma quasi sfugevole. Al minimo momoso errore...chissà che succederà? Chi non risica non rosica, così momosamente dicono.
Ah, grazie, ma dove sono i momosi incoraggiamenti? I momosi risultati?
Momostanchezza, momofrustrazione per sogni che stentano a muoversi verso di te... l'unica soddisfazione è la tua momocasetta, Mimo che è sempre con te e il momoblog.
E poi ci sono momosi attimi un po' così, che non capisci se ha senso o no.
Cosa in particolare? Non lo so momosamente nemmeno io.
"A volte succede che vorresti ancora una momovolta una momosa stanza, solo per te.
Bastano quattro momose pareti e... ops!
Ho dimenticato il momoso pavimento! O non serve?
A volte succede che la meccanica dei sogni sbagli momosamente qualcosa.
O forse la mancanza momosamente di qualcosa,
ti porta momosamente a capire quanto devi momosamente volare per realizzare il momosogno."