NOTIZIE (Roma). Si parla tanto di Italia e di quello che accade nel Vecchio continente, ma se si butta lo sguardo Oltreoceano, la corsa forsennata al mondiale del 2014 appare quanto mai incerta a tutte le latitudini. Partiamo dalla CONCACAF, la confederazione che unisce le Nazionali del Nord e del Centro America. Si è arrivati al round finale, il quarto, che vede impegnati 6 team per tre posti certi (la quarta classificata giocherà lo spareggio con la vincente dell’OFC, il turno di qualificazione dell’Oceania). Le due big storicamente qui sono Messico e Usa, che si sono incontrate ieri allo stadio Atzeca di Città del Messico, confermando entrambe il loro momento no. L’incontro si è chiuso sullo 0-0: il Messico è una squadra che sforna sempre buon gioco ma soffre di difficoltà cronica in zona gol. Tre gare e tre pareggi fin qui per loro. Gli Usa invece riescono a fare risultato solo in terra americana. Così ne approfittano le altre: sempre ieri il Costa Rica ha giubilato la Giamaica 2-0, così come la rivelazione Panama ha battuto 2-0 l’Honduras. Quindi ora c’è un quartetto in vetta al girone a quota 4 con Usa, Panama, Honduras e Costa Rica. Messico e Usa restano le più accreditate, e per talento l’Honduras potrebbe essere la terza forza, ma con 7 gare da giocare è tutto aperto.
Ancora più avvincente, se vogliamo, è il girone del COMEMBOL, la confederazione degli Stati del Sudamerica. Orfano del Brasile che ospiterà la rassegna iridata, è l’Argentina qui a fare la voce grossa a quota 24 punti nonostante l’incolore pareggio di ieri (1-1) in Bolivia. La vera rivelazione rimane invece l’Ecuador, secondo a 20 punti, che ha fatto un sol boccone del derelitto Paraguay per (4-1) con un’altra doppietta del fenomenale Montero: il pass per il Brasile ora è a un passo. Resta ad alta quota la Colombia, terza a 19 punti, nonostante il ko in Venezuela per 1-0. Si mette invece sempre peggio per l’Uruguay: nella partita chiave del girone in Cile, la Celeste si è fatta infilare due volte da Paredes e Vargas. Così al 4° posto troviamo appaiate Venezuela e cile a 15, con l’Uruguay che insegue a 13. Ad oggi Cavani e soci sarebero fuori, in quanto vanno al mondiale le prime 4 e la quinta farà lo spareggio con la quinta forza dell’Asia.