La lunga trasferta in Russia ha fruttato un punto a Luca Marconi. Dalle prime prove libere del mercoledì, per prendere feeling con l’inedito tracciato di Mosca, fino alla gara di domenica, il pilota romagnolo del Vft Team ha dovuto superare una lunga serie di problemi. Ma alla fine la soddisfazione di aver portato a casa un altro punto iridato c’è stata: quindicesimo posto sotto la bandiera a scacchi.
“Durante le qualifiche ho avuto un problema: per la prima mezz’ora non ho potuto girare per un inconveniente tecnico sulla moto. Mentre gli altri erano in pista io ero costretto a stare fermo ai box. Poi negli ultimi quindici minuti sono uscito e ho fatto tutto il possibile. Domenica mattina la pista era bagnata e, come al solito, sul bagnato siamo andati alla grande: nel warm up ho strappato l’ottavo tempo. Purtroppo, però, per la gara la pista si era asciugata. La partenza, comunque, è stata buona, giro dopo giro ho cercato di recuperare posizioni, ma la pista era stretta ed era quindi difficile superare”.
Nonostante questo Luca Marconi è riuscito a risalire fino al 14esimo posto. “Negli ultimi dieci giri le cose si sono fatte più difficili: ho sofferto molto il chattering”, spiega il pilota della scuderia Sport&Service. “Per la gara, visto che la temperatura si era alzata, abbiamo optato per una gomma diversa da quelle utilizzata nelle qualifiche. Ma questa scelta negli ultimi dieci giri mi ha dato questo problema, nelle curve dove si entrava in frenata la moto saltava parecchio, con il continuo rischio di cadere. Non sono riuscito a difendere il quattordicesimo posto, ma anche il quindicesimo rappresenta pur sempre un altro punto portato a casa dopo una gara molto difficile”.
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