La prima delle tre candidate è Barcellona, dove la grande atletica ha già vissuto un momento magico durante i Giochi Olimpici del 1992, quando la capitale della catalogna era stata completamente ripulita e in parte ricostruita per ospitare un’edizione memorabile e bellissima. Un ritorno dalle parti di Montjuich, dove sorge l’stadio olimpico, sarebbe una scelta di grande fascino e, inutile dirlo, la migliore per comodità degli orari per noi europei. Di contro però c’è che l’edizione 2017 sarà a Londra, quindi il Vecchio Continente l’avrebbe vinta per due edizioni di fila, cosa improbabile.
La seconda in ordine alfabetico è la Capitale del Qatar, Doha,che da tempo è sede di uno dei meeting Iaaf più prestigiosi e di sicuro le grandi possibilità economiche degli emiri giocheranno il loro ruolo. Di contro ha il clima (difficile pensare a farli disputare in agosto o inizio settembre, più probabile lo slittamento in avanti).
L’ultima è la capitale dell’Oregon Eugine che riveste un fascino indiscutibile, essendo sede di uno dei meeting più importanti della stagione, il Prefontaine Classic (previsto per il 31 maggio) del quale quest’anno ricorre il 40° anniversario. Il 2014 sarà l’anno di Eugene anche per i mondiali juniores, quindi possiamo davvero parlare di sede madre per l’atletica internazionale. Per noi è chiaramente la favorita anche per motivi geopolitici. L’unico neo dal punto di vista degli spettatori italiani, gli orari, che dovrebbero andare dalla prima serata alla notte inoltrata.
Il Team