La nazionale italiana si prepara alla partita da dentro o fuori contro l’Uruguay in una condizione psicologica non ottimale, essendo reduce dalla sconfitta con pessima prestazione contro la Costa Rica. In un momento così delicato non poteva che essere il capitano degli Azzurri a presentarsi in conferenza ed affrontare i giornalisti. Gigi Buffon ha parlato con il consueto realismo: “Se verremo eliminati sarà un fallimento, nessuno può sottrarsi a questa evidenza. Uscire agli ottavi non è la stessa cosa che tornarsene a casa dopo il girone. Ma la situazione non è così drammatica: abbiamo due risultati su tre, e poi siamo abituati. E’ il decimo torneo che gioco con la Nazionale, e solo in un’occasione ci siamo qualificati già alla seconda partita.”
I motivi di ottimismo non mancano, insomma, a patto che l’Italia metta in campo “mente fredda e cuore caldo. Convinzione e autostima non devono scemare per una gara andata male.”
Per quanto riguarda la formazione, ancora rimaneggiata dopo l’infortunio di De Rossi, Buffon commenta così: “Daniele è difficilmente sostituibile, come Pirlo, difficile non sentire la loro mancanza, ma la bravura del nostro allenatore è quella di non farci mai subire contraccolpi psicologici e tattici. Prandelli riesce sempre a mettere in campo formazioni equilibrate e con un senso. La difesa a tre? Siamo camaleontici, non mi stupirebbe. Immobile e Balotelli insieme? Difficile, non abbiamo mai giocato così.”
Il portiere della Juventus torna poi sulla gara di venerdì: “Il caldo è solo un alibi, le condizioni sono proibitive per tutti. In realtà contro la Costa Rica non siamo riusciti a fare gioco, neanche a sprazzi. Dal punto di vista psicologico è stata una bella bordata. Ma forza e orgoglio sono valori inestimabili, non devono mai mancare.”