Due gare, due giudizi agli opposti. Qual è la vera Italia? Quella vista contro l’Inghilterra o quella contro il Costarica? E’ divisa la stampa italiana nel giudicare la partita di ieri pomeriggio tra Italia e Costa Rica. Nonostante la delusione per la sorprendente sconfitta volano gli ascolti per la nazionali di Prandelli sulla Rai e su Sky.
Uno sconsolato Mario Balotelli a fine partita, sullo sfondo l’esultanza dei giocatori del Costa Rica (fan.football.sony.net)
Le prime pagine dei giornali italiani hanno ricalibrato i toni rispetto a quelli forse eccessivamente entusiastici del dopo-Inghilterra. “Il Costa Rica schiaccia un’Italia fantasma, ora l’Uruguay diventa l’ultima spiaggia” titola La Repubblica. E nei commenti spicca ‘L’arte di perdere’ firmato Gianni Mura. Sul Corriere della Sera il titolo è: “La partita sbagliata dell’Italia mondiale”. L’analisi è affidata a Mario Sconcerti: ‘Modesti e grigi ma possiamo ancora farcela”. Da segnalare anche ‘SuperMario spreca e Pirlo non basta, è mancata la qualità’ di Fabio Monti. Emblematico il titolo a pagina piena della Gazzetta dello Sport: ‘Cotti e mangiati’. Poi nel catenaccio: ‘L’Italia spenta e stanca, con l’Uruguay sarà dura’. L’editoriale è affidato ad Andrea Monti: ‘Un disastro ma niente processi per carità’.
Ma su tutto spicca l’editoriale contro Balotelli di Massimo Gramellini su La Stampa. Il titolo è ‘Un Paese Immobile’ con il chiaro riferimento all’attaccante che Prandelli tiene in panchina. “Hai un centravanti sopravvalutato, che ha segnato poco e parlato troppo ovunque sia stato – scrive Gramellini -. Il classico pacco dalla confezione luccicante: bello, statuario, un personaggio che fa notizia per il fatto stesso di esistere e che esiste per fare casino e mandare tweet banali che i giornali riportano con entusiasmo. Come tutti i sopravvalutati, il pacco azzurro è un asso nel vendersi e nell’incantare gli innamorati dei luoghi comuni. Diventa il simbolo della squadra e segna un gol all’esordio contro una difesa di paracarri. Tutti sanno che a ogni suo rarissimo acuto seguono mesi di catalessi, eppure tanto basta per farne un titolare inamovibile”. Su Twitter “Un paese IMMOBILE” è diventato virale.
Mourinho, Italia-Uruguay è già una finale mondiale. La sfida fra Italia e Uruguay “è già una finale mondiale per queste due squadre, che sono forti e hanno grandi ambizioni, ma una delle due dovrà restare fuori. Per me questa partita è come una finale mondiale”. Parola di Josè Mourinho, lo special one della panchina che, in una videointervista concessa a Yahoo sport, si è detto anche molto sorpreso dal Costarica. “Devo fare mea culpa -ha detto il tecnico del Chelsea- perchè pensavo che il Costarica non avrebbe fatto neanche un punto nel suo girone con tre squadre campioni del mondo. E mai avrei pensato che avrebbe potuto battere l’Italia. Mi sono sbagliato e faccio mea culpa”. “Devo dire – ha aggiunto Mourinho – che ho sentito Prandelli in televisione ed è stato molto onesto, in poche parole ha ammesso che è stata una sconfitta meritata. Il Costarica si è dimostrato una grandissima squadra, ha fatto una grande partita, ha controllato l’Italia e ha giocato con grandissima intensità con palla e senza palla”. Secondo il tecnico del Chelsea la chiave del successo costaricano è nel modulo con la difesa a 5: “tutte le squadre che usano questo modulo mettono in grande difficoltà gli avversari. L’abbiamo visto con quello che ha fatto il Costarica con Uruguay e Italia. Ma penso anche alla Spagna che ha perso con l’Olanda e con il Cile per lo stesso motivo. Non è stato ancora trovato il punto debole di questo sistema difensivo”.
Boom tele-delusi, tutto il paese davanti la tv per gli azzurri. Italia-Costarica delude ma gli ascolti volano e sono ancora più rilevanti se si pensa che la partita si è giocata alle 18 di pomeriggio. Su Rai1 l’incontro sfiora i 16 milioni, su Sky sfiora i 3 ed è la partita mondiale più vista di sempre. Questi i dati Auditel netti: 15 mln 872 mila telespettatori (share 67.19) per la diretta su Rai1; 2.798.804 spettatori e l’11,86% su Sky Mondiale 1 HD e Sky Uno HD. Su Rai1 il primo tempo è stato seguito da 14 mln 780 mila telespettatori (share 68.54) e il secondo da 16 mln 931 mila (share 66.09). Picchi d’ascolto nelle fasi finali del match: alle 19.51 si sono sintonizzati 17 mln 735 mila telespettatori (share 66.94), mentre alle 18.35 è stato registrato lo share più alto del 70.09. Su Sky, la partita ha avuto 3.303.246 spettatori unici, una permanenza dell’84,7% e ha registrato un picco di 3.066.849 spettatori alle 19.26.
L’Italia di Prandelli sui social network. Anche sui social network l’attenzione sui Mondiali continua ad essere altissima, con oltre 490 mila interazioni sui canali ufficiali di Sky Sport dall’inizio del Mondiale ad oggi, di cui 50 mila relative al match Italia-Costa Rica di ieri. @SkySport si conferma su Twitter l’account di riferimento per la conversazione italiana sul Mondiale, insieme all’account ufficiale della Nazionale. Continua il successo dei Mondiali anche sul web: lo speciale Brasile 2014 con le ultime news sugli azzurri, i live blogging, i video, gli highlights, continua a raccogliere numerosi accessi sul sito skysporthd.it.
(ansa.it)