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Mondiali di volley

Creato il 12 ottobre 2010 da Astonvilla
MONDIALI DI VOLLEY
Domenica sera si sono conclusi i mondiali di Volley a Roma con la vittoria dei campioni uscenti del Brasile sulla sorprendente e giovanissima Cuba.
I primi complimenti all'organizzazione italiana,e' abbastanza raro che riusciamo ad organizzare qualcosa a livello mondiale senza fare casini basta ricordare l'infame magna magna di Italia 90'.
Invece questa volta tutto perfetto o quasi,un milione di spettatori e direi anche di gran bella gente e non la teppaglia che si vede circolare nei nostri stadi di calcio.
Poi i tifosi,fantastici in tutte le tante citta' dove si e' svolto il torneo,migliaia di persone a cantare il nostro inno in piedi e questo a Milano come a Catania come a Roma alla faccia dei beceri semianalfabeti che vorrebbero dividerci.
Ha vinto il Brasile dicevo,i piu' forti in assoluto anche se non piu' i campionissimi di un tempo ma quando arrivano le partite che contano non sbagliano.
Terzi i Serbi,tostissimi e granitici,dei soldati pronti a sacrificarsi per la squadra,squadra non talentuosissima ma un blocco granitico che in semifinale ci ha fatto neri.
Italia quarta,se si pensa che un anno fa arrivavamo undicesimi agli europei dovrebbe essere un passo avanti in realta' le cose non sono andate benissimo,un girone facile facile come sempre avviene per chi organizza e una sola vera partita con gli Usa dove abbiamo faticato a vincere poi 2 crolli con Brasile e Serbia senza neppure l'onore delle armi.
Spesso nel sestetto base c'erano 4 giocatori dai 32 anni in su,troppi e troppo poche le alternative,il livello del nostro campionato con la crisi e' calato moltissimo,i migliori stranieri se ne sono andati e i giovani tardano a maturare,forse ci vorrebbe un altro ct perche' il buon Anastasi non hai mai saputo cavare dal suo povero cilindo il coniglio giusto.
Un peccato con quel fantastico tifo sugli spalti.
Hanno deluso gli americani,i russi e i bulgari ma spesso fra vittoria e sconfitta la differenza e' una palla ali qua' o al di la' della riga.
Ho lasciato la nostra Cuba per ultima,una squadra di ragazzini matti con un eta' media di 22 anni,i difetti sono quelli di sempre;fisici da paura,gran tecnica ma tattica improvvisata,nel muro a 3 ognuno saltava per i cazzi prorpri.
Il coach e' lo stesso da 25 anni,l'unico che per 3 ore non alza mai il culo dalla sedia,forse in certi momenti un urlaccio non sarebbe stato male.
Eppure Cuba ha entusiasmato,battuto i brasiliani nella fase eliminatoria,a quel punto sia i brasiliani che i russi hanno perso apposta partite pur di non ritrovarsi quei matti davanti nelle fasi successive.
Squadra capace di momenti epici ed altri disarmanti un po' com'e' il popolo di Cuba in generale.
Potenzialita' pazzesche e grinta da vendere e non bisogna dimenticare che il bacino da cui pescare e' ampio solo 11 milioni di persone,l'entita' della popolazione cubana mentre altri paesi lo possono fare scegliendo fra centinaia di milioni di abitanti.
Sono vicecampioni del mondo anche grazie al fatto che da 5 anni non ci sono diserzioni di atleti di media fascia e da 7 di alta fascia.
Ma su queste cose parlero' in seguito comunque grande Cuba.
Un ultimo applauso al Dream Team messo su dalla Rai,Jacopo Volpi e altri giornalisti competenti poi Fefe' de Giorgi,Bernardi e Lucchetta,gente che quando parla di volley lo fa con cognizione di causa,in un buon italiano e senza mai essere pedante.
Se si pensa ai vari Bagni e D'Amico il confronto e' improponibile.

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