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Mondiali: Messi stende le Aquile; l’Iran non approfitta

Creato il 25 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Si conclude con oggi l’ultima giornata del girone F dei Mondiali che vede giocare contemporaneamente alle 18 Nigeria-Argentina da una parte e Bosnia-Iran dall’altra. Quella di quest’oggi è la tipica partita da radio accese in panchina perché il vero scontro utile al fine della qualificazione agli ottavi è indiretto: infatti con l’Argentina forte dei suoi 6 punti e la Bosnia ormai fuori dai giochi senza alcun punto in classifica, Iran e Nigeria sono le due contendenti per il secondo posto.

Mentre ai nigeriani basta un pareggio per assicurarsi l’accesso agli ottavi, per gli asiatici la strada che conduce al secondo posto è ben più complicata: sarebbe infatti necessaria la vittoria sulla Bosnia e dell’Argentina sulla Nigeria.

Veniamo alla partita più importante quindi, Argentina-Nigeria.

Argentina (4-2-3-1): 1 Romero, 4 Zabaleta, 2 Garay, 17 F. Fernandez, 16 Rojo, 5 Gago, 14 Mascherano, 7 Di Maria, 10 Messi, 9 Higuain, 20 Agüero (21 Andujar, 12 Orion, 3 Campagnaro, 15 Demichelis, 6 Biglia, 8 Perez, 11 Rodriguez, 13 A.Fernandez, 14 Mascherano, 18 Palacio, 19 Alvarez, 23 Basanta). All.: Sabella.

Nigeria (4-4-2): 1 Enyeama, 5 Ambrose, 22 Omeruo, 14 Oboabona, 13 Oshaniwa, 17 Onazi, 10 Obi Mikel, 7 Musa, 20 Uchebo, 11 Moses, 9 Emenike. (21 Agbim, 16 Ejide, 2 Yobo, 3 Ezoenyi, 14 Gabrie, 6 Egwuekwe, 8 Odemwingie, 12 Ondulami, 15 Azeez, 18 Babatunde, 19 Nwofor, 23 Ameobi). All.: Keshi.

Al fischietto di questa tesissima partita ci sarà l’italiano Rizzoli. I precedenti tra le due squadre sono tutti a favore della Selección che però, come abbiamo detto prima, ha molte meno motivazioni quest’oggi se non quella di raggiungere l’obiettivo 9 punti raggiunto nello scorso Mondiale da Maradona.

Dopo appena 3 minuti di gioco è subito l’Argentina a portarsi in vantaggio con la Pulce Leo Messi che, a discapito di tutte le critiche, segna la sua terza marcatura fin qui nel torneo. Non passano due minuti che la risposta fulminea di Musa riporta il match in parità. L’attaccante del CSKA segna un gran gol a giro dalla destra, la Nigeria ci crede. I primi minuti regalano quindi grande spettacolo quando al 38′ Agüero è costretto ad uscire per un problema muscolare. Ci avviamo senza altre grandi occasioni al finale del primo tempo ma al 46′, in pieno recupero, ancora Messi firma la doppietta su calcio di punizione. Niente da fare per Enyeama, la leggenda tra i pali delle Aquile.

Nella ripresa le squadre scendono in campo sul 2-1 per l’Albiceleste, ma è di nuovo pronta la vendetta nigeriana che viene portata a compimento dal solito Musa. 2-2 quindi, emozioni infinite a Porto Alegre. Questo pareggio potrebbe stare bene ad entrambe le squadre ma nessuna delle due sembra accontentarsi. Tuttavia è l’undici di Sabella a conquistare definitivamente i tre punti grazie al gol-partita di Rojo su calcio d’angolo al 50′. Si conclude così sul 3-2 l’incontro all’Estádio Beira-Rio.

Non sfrutta quest’occasione l’Iran, che esce amaramente addirittura all’ultimo posto. Si chiude con una vittoria l’ultima sfida della Bosnia in questi Mondiali 2014; Pjanic e compagni si impongono per 3-1 sull’Iran, che si toglie almeno la soddisfazione di segnare un gol. Le marcature: Dzeko (23′), Pjanic (59′) e Vrsajevic (83′) per la Bosnia e il gol bandiera di Ghoochannejhad (82′).

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