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Mondiali – Nella competizione a squadre scontro con la Germania (uomini) e con la Georgia (donne)

Creato il 06 luglio 2011 da Sport24h

Al termine delle qualifiche dei Mondiali di Torino l’Italia schierava i tre atleti dell’Aeronautica Militare: Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Mauro Nespoli. Per il trio italiano una prova maiuscola: 2° posto in classifica generale con 2952 punti, dietro la solita Corea del Sud che di punti ne ha realizzati 3010 e davanti a squadre prestigiose e competitive come Francia (3ª con 2945pt) e Stati Uniti (4ª con 2938).
Nella sfida che vale la qualificazione olimpica (per ottenere l’accesso a Londra bisogna entrare almeno ai quarti di finale) la Germania, che si è classificata 14ª con 2867 punti, conterà sulle prestazioni di Floto, Pieper e Rohrberg. Nel femminile invece ricordiamo che Natalia Valeeva con Jessica Tomasi e Guendalina Sartori tireranno domani mattina agli ottavi contro la Georgia.
Nella prova a squadre miste, domani Michele Frangilli e Natalia Valeeva (4° punteggio con 2697 punti) tireranno agli ottavi di finale con la Polonia.
LE SFIDE INDIVIDUALI
Nella classifica individuale maschile hanno occupato le prime posizioni della ranking, dopo le 144 frecce a 90, 70, 50 e 30 metri, il coreano Im Dong-Hiun (1366pt) seguito con lo stesso punteggio dallo statunitense Brady Ellison.
Per gli azzurri il primo della ranking è l’aviere Michele Frangilli, 10° con 1344 punti. Affronterà giovedì ai quarantottesimi l’ungherese Pal Csoregh. Per soli 6 punti non è riuscito ad entrare tra i primi 8 per saltare i primi due turni eliminatori, ma le sue condizioni fisiche non gli hanno permesso di andare oltre un già ottimo risultato, visto che ha gareggiato con una mano gonfia e un brutto raffreddore.
“Posso dirmi soddisfatto – spiega il campione di Gallarate, iridato a squadre nel ’99 e individuale nel 2003 – Stanotte non ho quasi dormito per il raffreddore e oggi mi si è gonfiata una mano per l’allergia. In queste condizioni più di così non potevo fare anche se in un mondiale bisogna dare il 102% per essere competitivi. Il secondo posto a squadre è comunque un buon inizio: affrontiamo con fiducia il match con la Germania perché dobbiamo assolutamente conquistare la qualificazione olimpica”.
L’aviere di Voghera Mauro Nespoli, 17° con 1335 punti, tirerà invece giovedì al primo turno contro il sudafricano Calvin Hartley.
“Sono abbastanza contento – dice l’azzurro, argento a squadre a Pechino 2008 – soprattutto per il piazzamento della squadra. Se avessi fatto qualche punto in più sarebbe stato meglio, ma sono felice di aver tirato bene sui 70 metri, che sarà la distanza degli scontri diretti. La Germania? Sono atleti validi e certamente sarà una sfida combattuta. Noi però dobbiamo pensare solo alla nostra prestazione, senza guardare agli avversari”.
Per l’olimpionico Marco Galiazzo, 19° con 1333 punti, ai quarantottesimi di finale di giovedì ci sarà il finlandese Matti Hatava. L’aviere padovano non è particolarmente soddisfatto della prova individuale, ma il secondo posto a squadre gli fa tornare il sorriso.
“Alcune frecce nono sono andate come volevo, ma il risultato a squadre va benissimo – dice – Per la qualificazione olimpica il secondo posto era quello che serviva. La Germania è una buona squadra, ma noi abbiamo i mezzi per superarla. Peccato che la mia condizione non era perfetta. Ho un fastidio al polso e qualche dolorino di troppo, ma saprò stringere i denti. L’occasione che abbiamo è troppo importante: giochiamo in Italia e tutti si aspettano grandi cose da noi. Cercheremo di non deludere tutte le aspettative che vengono riposte su di noi”.
Il C.T. Gigi Vella è fiducioso ma tiene alta la tensione: “La Germania è un’incognita, a volte tira bene altre no. Ma in queste competizioni non si può dare nulla per scontato, qualsiasi avversario può diventare pericoloso. Comunque sono fiducioso, perché i ragazzi li ho visti tranquilli e sicuri delle loro potenzialità. Il risultato a squadre è buono, visto che ci siamo tenuti dietro squadre molto forti come Francia, Stati Uniti e India. Sono molto soddisfatto della prestazione di Frangilli: non era facile andare avanti con una mano così gonfia”.
Il coach Filippo Clini ripensa al famoso Italia-Germania 4-3: “Anche se vincessimo all’ultimo minuto su calcio di rigore andrebbe bene… Sulla carta siamo più forti dei tedeschi, lo dimostrano i risultati degli ultimi anni, ma quando ci sono questi match tu puoi fare qualche errore e l’avversario mettere dentro la freccia della vita. Speriamo che l’esperienza dei nostri ragazzi ci dia qualcosa in più per portarci a Londra 2012”.
Chiude il presidente Mario Scarzella: “Molto buono il 2° posto, ma non abbiamo ancora fatto niente. La Germania è un’avversaria pericolosa, ma la forza dei nostri azzurri ci fa ben sperare. Non cantiamo vittoria, ma abbiamo fatto un passo avanti verso Londra. Il risultato di qualifica ci dice che la preparazione della squadra è stata indovinata”. (com stampa)


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