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Mondiali Slalom: Molmenti solo quarto ma vola a Londra

Creato il 11 settembre 2011 da Sport24h

Impresa sfiorata per Daniele Molmenti. L’azzurro di Pordenone chiude con il quarto posto la sua finale mondiale sulle acque del canale di Cunovo, a Bratislava. Molmenti ferma il cronometro sul 97,63, tempo appesantito da due secondi di penalità per un tocco di palina per il definitivo 99,63. Il titolo iridato finisce così tra le mani dello sloveno Peter Kauzer (96,01) davanti al polacco Mateusz Polaczyk (97,22) e al francese Fabien Lefevre (98,89).
Una quarta posizione, quella ottenuta oggi da Daniele Molmenti, importante comunque perché permette all’Italia di qualificare la barca per l’olimpiade di Londra 2012.
“La mia non è stata una gara perfetta, sono soddisfatto perché centrando l’accesso in finale sono riuscito a qualificare la barca per l’Olimpiade di Londra 2012 ma è chiaro che finire quarto, ad un passo dal podio, non è sicuramente una cosa che mi soddisfa. In finale non sono andato come al solito, la pressione era tanta e il fatto di essere detentore del titolo mondiale l’ha ulteriormente aumentata. Ma è chiaro che a questi livelli bisogna cercare di abituarsi a questo tipo di carichi emotivi. Ho fatto i complimenti a Kauzer comunque, il duello tra me e lui continua ed è un bene per il nostro sport. La medaglia di legno mi mancava anche se ne avrei fatto volentieri a meno. Resta il fatto che il percorso oggi era molto insidioso e lo dimostrano gli errori nei quali sono incappati in molti, me compreso. Adesso la prossima settimana sarò ad Ivrea per i campionati italiani e a metà ottobre mi trasferirò invece a Londra per un ulteriore periodo di test sul canale olimpico. Qui mi concentrerò sullo studio della barca migliore per gareggiare a Lee Valley, tenendo bene a mente che per andare all’Olimpiade bisognerà vincere le selezioni nazionali. In chiave Londra 2012 cerco di fare un passo dopo l’altro senza affrettare le cose. Questo mondiale è servito per qualificare la barca in uno sport che è sempre più perfezionista. Basta un particolare per vincere o perdere. Ed è bello vincere di un secondo ma rompe le palle perdere di un centesimo. Ecco perché è necessario non trascurare nulla.”
Il sistema olimpico prevede, per Londra 2012, che in caso di qualifica di K1 e C1 ogni nazione possa schierare un C2 in più rispetto a quello che si è già qualificato.
“Prima bisognerà qualificare C1 e C2 per l’Olimpiade ma sono sicuro che agli europei di Augsburg del prossimo anno i miei compagni riusciranno a farlo. Qualora fossi io a Londra come K1 credo che potrei anche provare a salire sul secondo C2 azzurro; bisognerebbe parlarne con i tecnici e valutare bene; personalmente credo però che per vincere un’Olimpiade in K1 sia necessario concentrarsi solo su quello. Ma queste, ripeto, sono tutte valutazioni che al momento hanno troppi punti interrogativi ancora da sciogliere.”
Per quanto riguarda la gara del C1, l’azzurro Stefano Cipressi non è riuscito ad entrare nelle migliori dieci nazioni chiudendo al 28° posto. L’Italia cercherà così di qualificare C1 e C2 ai prossimi europei di Augsburg, dall’11 al 13 maggio 2012. Già qualificate, invece, K1 maschile e femminile. (com stampa)


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