Enrico Castellacci ha tranquillizzato i sostenitori della Nazionale Campione del Mondo:
"servono ancora 1-2 giorni per rivederlo in gruppo, perché bisogna andare cauti con gli infortuni al polpaccio".
I tempi non devono essere forzati e la speranza è di rivederlo in campo nell'ultima gara del girone contro la Slovacchia.
Potrebbe essere Montolivo il sostituto di Pirlo, Lippi lo ha già provato in questo ruolo, probabilmente lo ha fatto anche nella seduta a porte chiuse di oggi pomeriggio, forse lo schiererà al fianco di De Rossi o comunque da vice-Pirlo nel test di oggi contro il Guateng, selezione di giocatori locali:
"Il ruolo di Pirlo è come un vestito cucito addosso a me - ha dichiarato il giocatore viola - Nella Fiorentina ho fatto il distributore del gioco, il mediano-regista e ho avuto un rendimento costante, ma posso giocare anche in un centrocampo a tre". E già, meglio precisare perché Lippi potrebbe scegliere proprio questa soluzione, un centrocampo a 3 e allora è giusto candidarsi anche per questo ruolo. Tanto più che Marchisio non è ancora pronto. Sta recuperando, migliora, ma come ha spiegato questa mattina il professor Enrico Castellacci, servono ancora "1-2 giorni per rivederlo in gruppo, perché bisogna andare cauti con gli infortuni al polpaccio".
Tutto ok per Camoranesi, ancora un po' di cautela per Marchisio, una ''terapia intensa'' per Pirlo: al termine dell'allenamento di ieri, il prof. Castellacci ha fatto il punto sugli infortunati. ''Camoranesi ha recuperato in tempi molto rapidi - ha spiegato il responsabile dello staff medico azzurro - per Marchisio usiamo un po' di cautela: ha subito una contusione al polpaccio, ma tra domani e dopodomani rientrera' definitivamente nel gruppo. Per Pirlo stiamo seguendo una terapia 'aggressiva', tra virgolette ovviamente. Nelle prossime ore effettueremo una nuova risonanza, per completare il quadro clinico''.