Mondiali U19: la finale sarà Lituania-Serbia!

Ieri sera Lituania e Serbia hanno dimostrato ancora una volta come i loro settori giovanili siano tra i migliori al Mondo, anzi, in questo caso, i migliori. Entrambe le formazioni sono riuscite a vincere le loro semifinali e questa sera (diretta su EuroSport2 dalle 20:15) combatteranno per portarsi a casa il titolo Mondiale Under 19.
Le due squadre sono arrivate fino a questo punto giocando sempre il loro basket, imponendo il loro ritmo, spinti da giocatori che hanno già maturato esperienza ad alto livello nonostante la giovanissima età, sintomo che le squadre di appartenenza non hanno paura, e a ragione, di provare ad utilizzare questi giovani talenti.

Come detto, ieri sera la prima semifinale è stata quella tra Lituania e Russia, che nei quarti di finale aveva compiuto l’eroica impresa di eliminare i super favoriti del Team Usa. Contro Valanciunas e compagni, però, non c’è stato nulla da fare, i russi sono andati sotto pesantemente fin dalla palla a due con un parziale di 13-0 che ha fatto pendere subito la bilancia in favore dei “verdi” seguti da quasi 5000 adepti nella vicina Lettonia, sede del Mondiale. La differenza la fanno le triple, favorevoli alla Russia nei quarti, ma tutte lituane ieri con la 5^ scelta al draft 2011 dei Raptors che a fine primo tempo ha già 9 rimbalzi, contro i 12 dell’intera Russia! Nel terzo quarto la Russia cerca di tornare in partita con Kulagin che segna i primi 14 punti della sua squadra, ma ormai i giochi sono fatti e la Lituania vola in finale vincendo 85-68.
Neanche a dirlo il migliore per i lituani è Jonas Valanciunas che chiude con la consueta doppia-doppia da 21+13 con 8/10 dal campo; per la nazionale russa Dmitry Kulagin, del Nizhny Novgorod, è ancora una volta il miglior marcatore con 27 punti.

A seguire è andata in scena una partita più combattuta, ma vinta dalla Serbia sull’Argentina, anch’essa arrivata a questo punto un po’ a sorpresa dopo aver avuto la meglio della più quotata Croazia nei quarti. I primi tre quarti scivolano via su un sostanziale equilibrio che vede prima i serbi e poi gli argentini portarsi in vantaggio; nell’ultima frazione lo scatto giusto è quello della nazionale balcanica, che a cinque minuti dalla fine segna un parziale di 8-2 e non si guarda più indietro, vincendo per 76-71, dimostrando grandissima calma ed “esperienza” a gestire momenti delicati di svantaggio.
Bogdan Bogdanovic del Partizan è il miglior marcatore della partita con 25 punti a cui aggiunge anche 8 rimbalzi e un 4/6 dalla distanza; per gli argentini bene Marcos Delia, del Boca Juniors, che chiude con una doppia-doppia da 19+10.