Mondiali: un primo bilancio del presidente Ariano Amici

Si è conclusa la prima edizione del Mondiale Paraclimb e il Mondiale Climb è ancora in corso, ma la soddisfazione per tutto il movimento e per la Federazione è già grande.
L’Italia ha avuto il grande onore e soprattutto la straordinaria idea di realizzare i Mondiali Paraclimb in concomitanza con quelli Climb, regalando una prima edizione con numeri importanti: 35 atleti provenienti da 10 nazioni diverse.
Il Presidente Ariano Amici commenta dopo più di una settimana di gare mondiali: “Sono qui che aspetto di svegliarmi da un momento all’altro e accorgermi che è tutto un sogno… In realtà questi magnifici Campionati del Mondo di Arco sono il risultato di un lavoro e di un impegno decennale. Un lavoro di molti. E Arco, ancora una volta, ha dimostrato di essere un gioiello unico al mondo, una vera capitale dell’Arrampicata. Dal punto di vista della F.A.S.I.  questi mondiali ancora in corso, e la prima edizione dei Mondiali Paraclimbing appena conclusasi, hanno dimostrato che l’arrampicata è viva ma che è un grande sport degno delle Olimpiadi. Un traguardo a cui dobbiamo credere soprattutto dopo il recentissimo inserimento nella Shortlist dei nuovi sport candidati a partecipare alle Olimpiadi 2020!”.
Uno spettacolo, in particolare quello del Paraclimb, che non è certamente sfuggito agli occhi attenti del responsabile del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Francesco Emanuele, presidente del Cip Umbria, presente nei due giorni di gare. (com stampa)